Il Papa nella terra dei Fuochi
«Sfregio terribile. Bisogna dire no»

Il Papa nella terra dei Fuochi «Sfregio terribile. Bisogna dire no»
di Antonio Manzo
Domenica 27 Luglio 2014, 10:54 - Ultimo agg. 10:58
1 Minuto di Lettura


«Uno sfregio terribile» dice Papa Francesco guardando dall'alto la terra di Gomorra, dove il verde sterminato copre i veleni e costringe la vita di tutti ai confini della morte. La denuncia del Papa arriva quando l'elicottero dell'Aeronautica sta sorvolando la Terra dei Fuochi e il sostituto della segretaria di Stato, monsignor Angelo Becciu, con l'indice destro, gli mostra la terra dello scempio, dove il verde non è più il colore della speranza. «Laggiù è uno sfregio terribile» e la denuncia del Papa arriva dall'alto, come condanna per l'uomo che «ha violato la bellezza del Creato». L'appello alla speranza, invece, arriverà nell'omelia anche con quegli intermezzi a braccio del linguaggio papale semplice e diretto: «La vostra terra richiede di essere tutelata e preservata, richiede il coraggio di dire no ad ogni forma di corruzione e di illegalità». Ed ancora, lasciando il testo dell'omelia, Papa Francesco sillaba con forza: «Abbiate speranza, la speranza non delude mai, ma non lasciatevi rubare la speranza. Non ve la posso dare io, la speranza, ma dove c'è Dio c'è speranza».







CONTINUA A LEGGERE

SUL MATTINO HD
© RIPRODUZIONE RISERVATA