Segnalato anche un trend positivo per la campagna abbonamenti in corso: 10% in più e 20% in più dei biglietti venduti rispetto allo scorso anno nello stesso periodo. Grazie alla sua programmazione ed a prezzi più popolari rispetto ai consueti praticati,l'Opera festival ha registrato 37.064 presenze complessive, con 555.568,50 euro d'incasso totale, comprese visite guidate, per 5 titoli (Tosca, La Bohème, Amadeus, Giselle, Don Pasquale) in 20 recite. Il 45 % degli spettatori sono stati stranieri europeo, l' 8% proveniente da altri continenti. «A seguito di questi importanti risultati di gestione e dell'impegno profuso dal Teatro durante la stagione estiva - è l'appello del Consiglio di Indirizzo della fondazione - si ricorda a privati e imprenditori che molti possono essere gli strumenti per sostenere e valorizzare il patrimonio del Teatro. Alcuni di questi oltre a permettere un ritorno di immagine ai mecenati, sono regolamentati da nuove leggi che oggi permettono importanti detrazioni fiscali. Solo grazie all'impegno di tutti il Teatro di San Carlo potrà continuare a garantire quella qualità artistica, che lo caratterizza dal 1737 ad oggi».
Le possibilità offerte sono quelle dell' ArtBonus che prevede una detrazione fiscale del 65%, vi è anche la possibilità di diventare socio fondatore, o benemeriti e sostenitori.
Vi sono poi programmi di membership (Carta Oro, Carta Oro International, Carta Platino) oltre al project finance «Un tasto per il San Carlo» e a «Dona uno strumento al Teatro di San Carlo» che si affiancano al 5 per mille, alle sponsorizzazioni e alle erogazioni libere.