Oggi in Consiglio comunale la maratona sul bilancio previsionale

Oggi in Consiglio comunale la maratona sul bilancio previsionale
di Valerio Esca
Mercoledì 5 Agosto 2015, 08:44 - Ultimo agg. 11:23
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Avrà inizio questa mattina alle dieci la maratona del Consiglio comunale sul bilancio previsionale 2015. Molti i nodi da sciogliere, anche se ieri, dopo giorni di polemiche tra albergatori e amministrazione sui rincari della tassa dei rifiuti (Tari) relativi «all’ assoggettabilità delle zone comuni» è arrivata una schiarita. «L’amministrazione intende rispettare come ha sempre fatto gli impegni presi con la categoria – spiega l’assessore al Bilancio, Salvatore Palma -. Sarà presentato infatti, in sede di discussione delle delibere relative alle tariffe Tari, un emendamento chiarificatore al regolamento del citato tributo che esprima chiaramente e senza ulteriori cattive interpretazioni che si conferma l’esenzione del 10% sulle superfici imponibili considerate “parti comuni” non suscettibili della produzione di rifiuti». La notizia è stata accolta con «soddisfazione» dal presidente di Federalberghi, Salvatore Naldi, che sottolinea: «Un ulteriore aggravio della tassazione sarebbe stato, infatti, ingiusto ed eccessivo. Adesso attendiamo la delibera del Consiglio. È importante che le comunicazioni con le istituzioni siano rapide e chiare proprio per evitare incomprensioni ed inutile dispendio di denaro anche da parte del turista che si aspetta miglioramenti in vari ambiti come la viabilità o la pulizia. Soprattutto, come in ogni tavolo al quale partecipiamo con le istituzioni, ci teniamo ad avere un dialogo costruttivo».



La discussione relativa alla manovra finanziaria da 1 miliardo e 318 milioni di euro si presenta come un banco di prova importante per la maggioranza. Nell’ultima settimana infatti, la squadra del sindaco ha dovuto dire addio a due arancioni della prima ora: Vincenzo Gallotto (al quale non è andata giù la nomina ad assessore al Personale dell’Idv Caterina Pace) e Carmine Attanasio (passato dalla maggioranza, i Verdi, all’opposizione, il Pd). Anche per questo ieri sera de Magistris ha voluto riunire a Palazzo San Giacomo i suoi fedelissimi. C’è stato modo, durante la riunione, di serrare le fila prima dell’approdo in aula dell’ultimo documento finanziario del primo mandato arancione. E si è deciso di presentare un documento politico condiviso da tutti. Rischi non ce ne dovrebbero essere. La maggioranza può contare su 24 voti certi e su quella parte di opposizione più «morbida» e meno integralista, come i due di Ncd, ex Idv, Luigi Esposito e Carmine Schiano, o come lo stesso Attanasio. Altrimenti si potrebbe pescare tra gli indecisi, vedi l’ex Idv e Sim, Marco Russo. Basta infatti assicurare il numero legale (con maggioranza dei voti favorevoli) per dare il via libera al previsionale. A prescindere dai globetrotter della politica napoletana, in aula la battaglia sarà incentrata sul taglio al comparto trasporti (21 milioni) e ai servizi di manutenzione straordinaria del patrimonio (3,5 milioni). Sul piede di guerra ci sono poi i presidenti delle 10 Municipalità, che nei giorni scorsi hanno lanciato l’allarme relativo «al taglio di 600mila euro dal titolo II, il fondo investimenti relativo alle manutenzioni». Tutti fondi che l’assessore Palma ha più volte assicurato «saranno recuperati durante la manovra di assestamento di bilancio».

Al netto degli emendamenti che saranno presentati in aula, margini per modifiche sostanziali al bilancio ce ne saranno poche. L’atto contabile è stato costruito anche in base ai tagli dei trasferimenti del governo, che dal 2011 ad oggi hanno toccato quota 183 milioni.

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