Bcc, Napoli capitale del Mediterraneo sostiene la tregua per la pace

Manzo, presidente della Banca di credito cooperativo partenopea incontra il premio Nobel Valentini

Da sinistra Riccardo Valentini e Amedeo Manzo
Da sinistra Riccardo Valentini e Amedeo Manzo
Sabato 6 Aprile 2024, 19:22 - Ultimo agg. 19:34
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La Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace che si svolge ogni anno il 6 aprile su iniziativa delle Nazioni Unite, per riconoscere allo sport la capacità di promuovere in modo efficace gli obiettivi di pace, progresso sociale e sviluppo sostenibile ha visto la partecipazione di Napoli con l’assessore al bilancio del Comune Pierpaolo Baretta e del presidente della BCC di Napoli Amedeo Manzo affinché anche la città partenopea sia protagonista di una tregua in vista delle Olimpiadi i quali hanno anticipato che nel 2025 sarà organizzata al Maradona una partita di solidarietà. 

La manifestazione si è svolta nell’Auditorium Antonianum di Roma, dove la Pontificia Università Antonianum, ESGR, Environmental, Social, Governance, Reputation, e Oikos, la Rete Francescana del Mediterraneo, hanno promosso, con il patrocinio del Coni, Comitato Olimpico Nazionale Italiano, una esortazione di pace che si concretizzerà attraverso la richiesta polifonica, a tutti i belligeranti, di una tregua da realizzarsi immediatamente in occasione dell’anno olimpico.

Nel sentiero di costruzione della pace e di cura della casa comune il presidente Manzo è stato invitato a prendere parte a tale feconda occasione; specificamente, sulla scorta dell’accordo siglato con ESGR, le Istituzioni afferenti all’Ordine dei Frati Minori hanno condiviso con il Presidente di ESGR, Francesco Rutelli, l’importanza cruciale di una sua partecipazione per promuovere la migliore diplomazia dello sport e delle culture, per un nuovo paradigma di pace e sostenibilità integrale. 

In tale circostanza il Premio Nobel per la Pace Riccardo Valentini intervenuto con una lectio magistralis sul tema della relazione tra cambiamenti climatici e pace. Il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli di Amedeo Manzo è intervenuto sottolineando che «le Olimpiadi rappresentano un momento importante non solo per lo sport ma anche per la pace, la solidarietà, la socialità. Ognuno di noi nel proprio campo deve operare affinché si realizzino le condizioni per la pace nel mondo, di quel dialogo che anche dai nostri territori può e deve partire. Napoli in particolar modo sempre ha rappresentato un punto di scambio di culture, di dialogo, in cui anche le imprese come le banche di credito cooperativo che hanno una forte vocazione sociale, si sono impegnate»

«Napoli è una grande capitale del Mediterraneo, centrale per garantire pace e stabilità e noi, che qui lavoriamo in connessione con il resto del paese, dobbiamo essere protagonisti di questo processo di pace che ha bisogno di tutti gli uomini e le donne di buona volontà», ha proseguito Manzo. 

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«Per quanto riguarda la storia di Napoli sono nate qui anche le Isolimpiadi (un tempio meraviglioso è emersa nella centralissima piazza De Nicola) che hanno ripercorso la storia delle Olimpiadi e da sempre hanno rappresentato un momento di incontro tra i popoli e di tregua per le guerre in corso. Dopo questo incontro promosso dalla Pontificia Università Antonianum e Oikos Mediterraneo e ancor più forte sentiamo l’obbligo di impegnarci in tale direzione nello spirito di solidarietà che caratterizza sin dalla nascita 140 anni fa il credito cooperativo e dalla istanza di pace che sempre è emersa dalla città di Napoli dove noi siamo sempre stati al fianco dello sport soprattutto di quelli cosiddetti minori praticati da migliaia di giovani spesso tra tante difficoltà. Sport che rappresenta il luogo dove si rafforzano i legami sociali, dove cresce il rispetto tra i giovani e i bambini che poi vanno a costruire una società seguendo questi valori. Non possiamo dimenticare di essere stati sempre vicini alla palestra di Maddaloni a Scampia così come oggi siamo al fianco della pallacanestro Napoli e di tante altre realtà cittadina.

Il credito cooperativo, che ha un forte radicamento proprio a Napoli dove numerosi sono stati gli eventi di solidarietà e di sostegno allo sport ritiene importante questa iniziativa di alto valore sociale. I nostri valori si fondano sulla centralità dell’uomo con il rating umano e la democrazia delle opportunità e rappresentano i valori che ci impongono un impegno costante per il dialogo e oggi ancor più per la pace. E insieme al Comune guardiamo ancora oltre, al 2026 quando Napoli sarà  capitale europea dello sport con un percorso di avvicinamento che auspichiamo diventi anche importante occasione di pace».

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