Forum su insicurezza e legalità, a Napoli ​via al confronto tra esperti

Martedì 12 settembre convegno con Maresca al Comune di Napoli

Il magistrato antimafia Catello Maresca
Il magistrato antimafia Catello Maresca
Sabato 9 Settembre 2023, 12:29 - Ultimo agg. 13:26
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Si terrà martedì 12 settembre 2023 alle ore 11 presso la sala consiliare del Comune di Napoli il convegno dal titolo “Insicurezza e  illegalità. Mo’ basta”. Ad introdurre l’incontro ci sarà  Carmela Rescigno commissione anticamorra e beni confiscati della Regione Campania, modera il giornalista  Ermanno Corsi. 

Interverranno Luigi Leonardi testimone di giustizia,  don Aniello Manganello Associazione Ultimi, Rosa Cappelluccio psicologa e don Maurizio Patriciello parroco di Caivano. Le conclusioni saranno affidate al magistrato antimafia Catello Maresca.

«Di fronte alla indifferenza delle Istituzioni cittadine occorre reagire con forza e dare risposte chiare ed efficaci all’ondata di violenza e sopraffazione che sta invadendo la nostra realtà.  Insieme ai consiglieri di opposizione di Napoli e della Città Metropolitana illustreremo la nostra ricetta per una città più sicura.

Lo dobbiamo ai tanti figli di Napoli che sono caduti in questa assurda guerra urbana in cui si è trasformata la giornata di ogni cittadino perbene. Lo dobbiamo fare per i nostri figli, perché la storia torni a raccontarci una città diversa, fatta di arte, di bellezza e di opportunità, per tutti. Bisogna combattere per riportare nelle nostre vite la normalità. Luoghi dove non ci sono coltelli, non ci sono pistole, non ci sono aggressioni gratuite, ne’ madri straziate da morti assurde. Tutti abbiamo il diritto di vivere una esistenza normale, in una città dove non stare in ansia quando i nostri figli escono la sera. Non è umanità quella di chi è costretto a pensare che il proprio figlio possa non tornare mai più a casa.Tutti insieme i dobbiamo dare il via ad un percorso nuovo  e offrire il nostro contributo  mettendoci la faccia e il cuore: noi non abbiamo paura», dichiara Maresca.

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«Per prevenire terribili fatti di cronaca, come la morte di Giogiò,  serve avere timore della pena e non della rieducazione. Per tale motivi alla luce di quello che è accaduto è importante puntare su l’abbassare l’età di imputabilità, e sulla certezza della pena. Solo questi aspetti possono avere davvero una  funzionare deterrente, soprattutto se parliamo di un minore che ha già commesso, come in questo caso, già degli atti criminali ed è già noto  alle forze dell’ordine per precedenti gravi. Per tale motivo assicurare una pena esemplare  risulta essere un necessario per mostrare che certi comportamenti non sono più tollerati. Da anni mi occupo di promozione del territorio, e di far conoscere e le nostre meraviglie. Ma tutto questo non si può realizzare se non si assicura un diritto basico: la sicurezza. Ed una città come Napoli, che sta vivendo una magnifica rinascita culturale deve assicurare tutto questo ai suoi visitatori», così Vincenzo Cirillo consigliere della Città Metropolitana di Napoli con delega alla promozione del territorio.

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