Bcc, patto per lo sviluppo dei territori dalla Campania alla Calabria

Il presidente Manzo: percorso virtuoso in un momento difficile

Amedeo Manzo
Amedeo Manzo
Sabato 9 Settembre 2023, 12:25 - Ultimo agg. 13:26
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Si è tenuto un incontro tra i vertici della Federazione Banche di Comunità Credito Cooperativo Campania e Calabria e della Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro San Vincenzo de’ Paoli.

Il presidente della Banca Roberto Ricciardi ha accolto il presidente Amedeo Manzo e il direttore generale Francesco Vildacci presso la Filiale di Santa Maria Capua Vetere. L’incontro promosso dalla stessa Federazione rientra nell’ambito di una road map avviata dai vertici della Federazione con tutte le BCC aderenti alla stessa e finalizzata ad un confronto aperto e autentico sui contenuti e sui programmi da realizzare in sede federativa.

È stato un momento di riflessione sull’operato degli ultimi anni della Federazione - quelli più difficili per la vita dell’organo federativo - che hanno coinciso con la costituzione dei Gruppi Bancari Cooperativi, in cui nonostante l’assenza di risorse e di mezzi, sono state portate a termine iniziative di notevole rilevanza in termini di visibilità del Credito Cooperativo, di supporto alle Bcc, di collaborazione con Organismi Istituzionali regionali, con le Università e, più in generale, con il sistema di cui le Bcc sono parte integrante e attiva. 

Particolare attenzione è stata posta alla progettualità che la Federazione stessa ha intenzione di sviluppare nel futuro a venire.

«Impegnativo - ha affermato il presidente Manzo - è stato il percorso, avviato a seguito della costituzione dei Gruppi Bancari Cooperativi nel 2018, di riqualificazione della Federazione Campana, sottolineando l’importante operazione di fusione con la Federazione calabrese». 

Federazioni che hanno contribuito, forse più di ogni altre, alla formazione dei Gruppi, spogliandosi quasi totalmente di quelle attività di servizio, assistenza e supporto alle Bcc associate, il tutto a beneficio delle Capogruppo. «Circostanza che evidentemente - come affermato dal presidente Ricciardi - ha fortemente condizionato la capacità delle BCC di sostenere la promozione dei valori che contraddistinguono la missione del Credito Cooperativo, quali la mutualità, la prossimità al territorio di riferimento, l’inclusione finanziaria e la promozione sociale».

Ed è da questa riflessione che matura la principale linea di indirizzo che la Federazione intende adottare per il prossimo futuro, vale a dire un programma strutturato di iniziative concrete, promosse direttamente o sollecitate dalle Banche associate, quali ad esempio master professionalizzanti per i dipendenti delle Banche e partnership innovative con i principali atenei delle comunità di riferimento, sviluppo della mutualità interna ed esterna.

Grande soddisfazione e piena condivisione da parte del management della Banca per il rinnovato impegno, per la centralità che la Federazione vuole assumere, nonché per la qualità del programma di iniziative immaginato dall’ente associativo, indubbiamente frutto della lungimiranza e dell’expertise delle sue figure apicali, capaci di coniugare le moderne strategie di approccio al territorio con la costante valorizzazione della missione del Credito Cooperativo, il cui operato continua ad essere indispensabile per contribuire a ridurre le disuguaglianze sociali e il crescente disagio economico e sociale.

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A chiusura dell’incontro si è convenuto sulla necessità di rafforzare l’organo federativo con mezzi e risorse idonei ad affrontare le future sfide, per il tramite di un progressivo rafforzamento dell’organico, al quale potranno contribuire le stesse Bcc mettendo a disposizione risorse qualificate con l’istituto del distacco. Ciò renderà possibile affiancare le figure apicali della Federazione che - pur resesi protagoniste in questi anni, grazie soprattutto alla determinazione e al lavoro del presidente Manzo - necessitano ora di un adeguato supporto. L’obiettivo condiviso è quello di rafforzare l’azione della Federazione affinché la stessa sia il principale interlocutore strategico degli Enti e delle Istituzioni del territorio nei quali operano le Bcc associate, al fine di rappresentare le specificità delle stesse e la preziosa attività di sviluppo nei confronti delle Comunità e dei territori che queste realizzano anche nei momenti di difficoltà economica com’è accaduto nella fase pandemica.

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