Calcio scommesse, bocciato il ricorso di Francesco Forte

L'inchiesta vede coinvolti altri quattro giocatori

Francesco Forte ai tempi del Benevento
Francesco Forte ai tempi del Benevento
di Enrico Marra
Sabato 23 Dicembre 2023, 10:47
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Il Tribunale del Riesame ha discusso il ricorso di uno dei sei indagati per il caso del calcio scommesse. Ricorso che è stato respinto. Il procedimento vede coinvolti quattro calciatori e due giovani, che però non hanno a che fare direttamente con il mondo dello sport. Il Tribunale del Riesame, presidente da Sergio Pezza e composto dai magistrati Salvatore Perrotta e Francesco Murgo, ha esaminato e respinto il ricorso presentato dal calciatore Francesco Forte, già giocatore del Benevento calcio ed ora al Cosenza.

Il ricorso era contro il decreto di perquisizione emesso dal procuratore aggiunto Ganfranco Scarfò, che ha ipotizzato i reati di scommesse su siti illegali e riciclaggio.

Il legale del calciatore Gregorio Barba ha sostenuto che il ricorso è motivato dalla considerazione della totale estraneità del calciatore dalle ipotesi accusatorie che a giudizio del legale sono peraltro esposte in modo vago nel provvedimento di perquisizione, che è scattato il primo dicembre e che ha portato al sequestro di telefonini e smartphone, da parte della Guardia di Finanza.

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I finanzieri al termine delle perquisizioni hanno già restituito telefonini ed altre apparecchiature sequestrate, dopo aver rilevato i dati contenuti nelle memorie. Nel procedimento sono anche coinvolti i calciatori Gaetano Letizia, Massimo Coda e Christian Pastina, quest'ultimo ancora in forza al Benevento calcio. Tutti gli indagati, ad eccezione di Forte, non hanno ritenuto di far ricorso al Riesame. La Procura beneventana, a luglio, ha dato inizio alle indagini proprio partendo dagli istituti di credito e da un società informatica.

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