Ritrovamento choc
Gettata tra i rifiuti in un sacco con lo spago intorno al muso: è viva

La segugina salvata
La segugina salvata
di Alessandra Chello
Martedì 17 Dicembre 2013, 22:49 - Ultimo agg. 22 Dicembre, 01:28
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Un sacchetto tra cumuli di altri. Intorno rifiuti, sporcizia e degrado. Da quella busta nera sbuca una piccola testa: è un cane. Coperto di croste e ferite. Ma per fortuna ancora vivo. Il muso legato con uno spago: l'assassino che l'ha gettato via come fosse immondizia ha agito con la più spietata crudeltà. Al povero animale non doveva essere concessa nessuna possibilità di salvarsi. Abbaiando forse qualcuno avrebbe potuto accorgersi di lei. E intervenire per liberarla. Già lei, perché la piccola è una mix segugia di due anni. Condannata a morire in silenzio. E invece salvata. Grazie ad una segnalazione arrivata al gruppo di volontari dell'Associazione Anima Randagia della Calabria. Magra da far paura, disidratata, sfinita dalla sofferenza, Elly deve aver vissuto la sua breve esistenza in un inferno. Con un aguzzino che le aveva destinato un finale da brivido.

Siamo a Simeri mare, provincia di Catanzaro. Un'altra storia terribile. Ancora una di quelle che non vorremmo mai raccontare. Ma che purtroppo continuano ad avere come protagonisti esseri che di umano davvero non hanno più niente. E creature indifese che non avranno mai giustizia se non la denuncia e la diffusione di tanta assurda inspiegabile violenza. Un'ondata che sembra non avere mai fine.

La segugina ora è affidata alle cure del team di animalisti che cercano per lei l'adozione giusta di chi sappia darle l'amore che merita. Per informazioni chiamate il 3294092406 oppure scrivete a:

adozioni@animarandagia.org.

Un ultimo pensiero va alle cento, mille piccole Elly scaricate lungo uno stradone avvolte dal buio e dal silenzio di una allucinante agonia.
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