Da Napoli a Lodi con un coltello in borsa: in Tribunale a Lodi aggredisce pm. Presentò denuncia per un posto a scuola

Da Napoli a Lodi con un coltello in borsa: in Tribunale a Lodi aggredisce pm. Presentò denuncia per un posto a scuola
Martedì 26 Maggio 2015, 16:11 - Ultimo agg. 22:41
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Una donna che nascondeva un coltello nella borsetta questa mattina ha cercato di aggredire un pm nel palazzo di Giustizia di Lodi. L'intervento di una funzionaria, del personale di polizia giudiziaria e carabinieri del nucleo operativo ha permesso di bloccarla prima che riuscisse a prendere l'arma. La donna è stata arrestata.



Nel corso della colluttazione per impedire che la donna estraesse il coltello per avventarsi contro il magistrato, un'altra donna di 52 anni è rimasta leggermente ferita ed è stata portata in ospedale. La riparazione del metal detector - è stato spiegato - compete al Comune di Lodi che pero' da tempo lamenta pagamenti arretrati di forti somme dal Ministero della Giustizia.



La donna sembra sia arrivata direttamente da Nola, in provincia di Napoli, portando con sè il coltello, lungo 32 centimetri, da casa. È entrata nel palazzo nel palazzo di Giustizia prima delle 9 e si è diretta nell'anticamera dell'ufficio del magistrato, una Pm donna, con la quale da tempo chiedeva di parlare dopo una denuncia che aveva sporto.E avrebbe colpito con un pugno sulle spalle il magistrato. Da una prima ricostruzione la donna avrebbe prima messo le mani addosso all'assistente del Magistrato e sarebbe poi riuscita a colpire la pm prima di essere bloccata. Sembra che in nessuna fase dell'aggressione sia riuscita tuttavia a tirare fuori il coltello.



La donna arrestata si chiama Rosa Maria Capasso, ha 38 anni: dopo l'arresto, ha detto che era venuta «per uccidere» la pm Alessia Menegazzo. Lo ha rivelato lo stesso magistrato. Non le avrebbero accettato un figlio in una scuola lodigiana. Ecco perché Rosa Maria Capasso avrebbe sporto querela e poi, non avendo ricevuto risposta dalla Giustizia nei tempi brevissimi in cui l'avrebbe voluta, sarebbe arrivata stamattina in tribunale per cercare di uccidere la pm che se ne stava occupando. Lo spiegano conoscenti della donna.



Intanto, è prevista per domani l'udienza di convalida del fermo.
Poi, il procedimento passerà in carico a Brescia, in quanto la parte lesa è un magistrato. Il procuratore capo della Repubblica di Lodi Vincenzo Russo sottolinea: «Verrà trattato come un atto urgente».
La donna avrebbe dei problemi psichici e sarebbe stata visitata alcuni giorni fa a Napoli.
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