Roma. Medico ucciso a calci e pugni, i tre fermati confessano. «Cercavamo 20mila euro». L'amica sequestrata

Roma. Medico ucciso a calci e pugni, i tre fermati confessano. «Cercavamo 20mila euro». L'amica sequestrata
Domenica 25 Gennaio 2015, 13:15 - Ultimo agg. 13:22
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I tre romeni fermati per l'omicidio del medico di famiglia, ucciso nella sua villa a Mentana vicino Roma, hanno anche immobilizzato e sequestrato un'amica che quella notte era con lui in casa. È quanto hanno ricostruito i Carabinieri. La ragazza, una giovane moldava, è stata anche colpita al volto.



Al termine della rapina i tre l'hanno caricata in macchina e lasciata in una strada vicina per non farle dare immediatamente l'allarme.



Sono scappati con un bottino di meno di due mila euro, un tablet e un iPhone, i tre giovani romeni fermati dai carabinieri.
La banda è fuggita a bordo dell'auto della vittima, lanciandola poi giù da una scarpata. Secondo quanto si è appreso i tre, che hanno confessato, erano convinti che in casa ci fossero circa 20 mila euro in quanto erano venuti a conoscenza che il medico pagava abitualmente in contanti.




A quanto ricostruito dagli investigatori, i tre hanno prima staccato la corrente nell'abitazione e poi aggredito il professionista che era uscito all'esterno per capire l'entità del guasto. Dopo averlo picchiato selvaggiamente, sbattendogli anche la testa per terra, lo hanno trascinato all'interno della villa dove si trovava la ragazza moldava di 23 anni.



La giovane è stata immobilizzata, colpita al volto e poi portata via in auto dai malviventi che l'hanno abbandonata in una strada limitrofa ed ha chiesto aiuto fermando alcune auto. Il medico 71enne è stato picchiato 'selvaggiamentè e trascinato all'interno della casa dalla banda che voleva convincerlo a indicare dove si trovassero soldi e gioielli.