Il bambino 'piccola peste' è incontrollabile: la mamma lo fa arrestare dalla polizia

L'arresto del piccolo Sean
L'arresto del piccolo Sean
Lunedì 4 Maggio 2015, 23:28 - Ultimo agg. 23:29
2 Minuti di Lettura
Mentre tutto il mondo continua a celebrare Toya Graham, la mamma di Baltimora che ha allontanato il figlio dagli scontri con la polizia a forza di sberle, dagli Stati Uniti arriva un nuovo fatto di cronaca, altrettanto bizzarro.



Anche in questo caso la protagonista della storia è una madre. Chiquita Hill, che vive a Columbus, in Georgia, è infatti una madre single con tre figli: Sean, di nove anni, e due bambine di dieci anni e cinque mesi rispettivamente. Le due figlie sono vivaci ma non destano preoccupazione, altrettanto non si può dire di Sean. Il ragazzino, infatti, è incontrollabile a casa come a scuola, e Chiquita le ha provate davvero tutte per farlo rigare dritto. Fino a quando non ha avuto un'idea geniale: accordarsi con alcuni agenti della polizia locale e fingere un arresto per il piccolo Sean.



«Gli avevo detto che se non si fosse calmato e non mi avesse ubbidito, sarebbe arrivata la polizia» - racconta Chiquita a ABC News - «Lui non mi credeva, ed era ancora più indisponente. Quando hanno bussato i poliziotti e gli hanno messo le manette ai polsi, è rimasto impietrito». Il piccolo Sean è stato poi condotto, in lacrime, all'interno della volante, salvo poi essere 'rilasciato' dopo qualche minuto. «Ha pianto a dirotto e mi ha detto che non si sarebbe mai più comportato male. Capisco molto bene la mamma di Baltimora, ma ho avuto quest'idea perché voglio evitare che mio figlio, crescendo, possa ritrovarsi in brutti giri», ha spiegato ancora Chiquita. Le autorità della polizia locale, però, non hanno gradito e hanno stigmatizzato l'operato degli agenti: «Pur non avendo fatto nulla di male, hanno compiuto un'azione non autorizzata durante il servizio».