Guenda Goria incinta, niente rinvio delle nozze con Mirko Gancitano: «Mi sposo a maggio»

Guendalina Goria ricorda il miracolo ricevuto e chiede al suo fidanzato di non rinviare il matrimonio a fine maggio...

Guenda Goria incinta, niente rinvio delle nozze con Mirko Gancitano: «Mi sposo a maggio»
di Luca Uccello
Sabato 3 Febbraio 2024, 18:43 - Ultimo agg. 21:41
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Un miracolo. Guendalina Goria non ha mai nascosto i suoi problemi legati alla fertilità, per le si tratta di qualcosa di unico. Oggi la figlia di Amedeo Goria e Maria Teresa Ruta è al quarto mese di gravidanza. E sulle pagine del settimanale Di Più manda un messsaggio al suo fidanzato, Mirko Gancitano.

Guenda Goria e le nozze da incinta

La coppia prima di scoprire la dolce attesa, aveva fissato le nozze per il prossimo 16 maggio.

Quel giorno Guenda avrà il pancione e ora Mirko ha paura che i festeggiamenti possano stancare troppo la futura mamma, che in quel periodo sarà al settimo mese. 

Ma Guendalina non vuole rinviare niente. E a Di Più gli scrive una lettera a cuore aperto: «Nel 2024, diventeremo marito e moglie in primavera e genitori in estate, ed è proprio di questo che voglio parlare. In questi giorni infatti, dopo l’euforia iniziale, più di una volta hai accennato al fatto che forse sarebbe meglio spostare il nostro matrimonio...», ma «abbiamo desiderato così tanto il nostro bambino che dirti quel “sì” e festeggiare le nostre nozze proprio con il nostro piccolino, anche se ancora nella mia pancia, è la realizzazione di tutti i nostri sogni e speranze, di questi tre anni insieme». E poi la data che hanno scelto ha un significato speciale per entrambi. «Abbiamo infatti deciso di unirci in matrimonio il sedici maggio, nella cattedrale del Santissimo Salvatore a Mazara del Vallo, perché proprio quel giorno di tre anni fa ci siamo incontrati per la prima volta, tra la magia e il caldo di Sharm el-Sheikh e da quell’attrazione scattata in vacanza è nato un vero amore e presto nascerà anche un bambino o una bambina».

Guenda Goria, la lettera a cuore aperto

E poi, naturalmente, ci sono altre motivazioni. «Maggio è un mese dedicato alla Madonna, e io credo profondamente che sia proprio grazie alla Vergine Maria, alla sua intercessione, se ho ricevuto il miracolo di questa gravidanza».

Al settimanale Di Più racconta di aver fatto visita alla chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, che si trova nei quartieri spagnoli a Napoli, «un posto molto significativo per le donne che desiderano una gravidanza».

Ma nonostante il parere negativo dei medici «io ricordavo la sensazione di serenità provata su quella “sedia miracolosa” appartenuta a Santa Maria Francesca e così ti ho chiesto di andare di nuovo a pregare in quella chiesa, questa volta insieme e ancora una volta ho sentito la presenza di qualcosa di divino e... a distanza di un paio di mesi è arrivato quello che per me è un vero miracolo: abbiamo scoperto di aspettare il nostro bambino».

Poi ancora: «Amore, il peggio è finalmente passato, una vita meravigliosa ci attende, e dopo il nostro “sì” desidero tornare in quella chiesetta a Napoli e proprio lì lasciare il mio bouquet di nozze, come ringraziamento per la felicità che è arrivata quando ormai, tu lo sai, avevo perso ogni speranza. Ti amo».

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