Berlusconi: voteremo riforme. Stop imposte su compravendite delle case

Berlusconi: voteremo riforme. Stop imposte su compravendite delle case
Sabato 29 Novembre 2014, 17:21 - Ultimo agg. 30 Novembre, 09:22
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«Non posso più astenermi dal tornare in piazza per dire come stanno le cose», esordisce Silvio Berlusconi da piazza san Fedele a Milano per il No Tax Day di Forza Italia. E non risparmia duri attacchi al governo Renzi che pure sostiene. Poi lancia una proposta: «Per 6 mesi compravendite delle case senza alcuna imposta».

Jobs act «Il jobs act non serve assolutamente a niente», dice Berlusconi secondo il quale i vertici di Confindustria «non pensano che si potrà assumere un solo italiano in più».

Dal palco di Milano l'ex premier comunque chiede «di smetterla» con gli anglicismi. Poi ribadisce diversi punti del programma elettorale del 2013, ritenendoli più efficaci per creare lavoro del jobs act di Renzi. Fra le proposte, una graduale «riduzione in 3-4 anni fino all'abolizione dell'Irap», insieme alla «decontribuzione completa per 3 anni» per chi fa assunzioni a tempo indeterminato.

«​All'opposizione» Forza Italia «non può non votare» le riforme istituzionali che propone da 20 anni, prosegue. «Ma per tutto il resto siamo fortemente, decisamente e responsabilmente all'opposizione» soprattutto delle politiche economiche del governo Renzi. Forza Italia è «contro le politiche economiche del Governo, che ci hanno portato alla peggiore situazione per mancanza di posti di lavoro dal 1976». «Siamo contro anche la politica fiscale del Governo che colpisce anzitutto la casa, che per noi è sacra».

La proposta «Per 6 mesi compravendite delle case senza alcuna imposta»: questa la proposta del leader che proporrà «una flat tax per tutti con una tassazione al 20% del reddito per le famiglie».

Ruby «Appena do un segno di vita, dopo averne messi sotto 10 e l'undicesimo è Grillo, subito arriva l'uso politico...», dice poi Berlusconi parlando del ricorso contro la sua assoluzione per il processo Ruby, dal palco di Milano. Fragoroso l'applauso dei sostenitori.

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