Caldoro: «Io leader del centrodestra? Ringrazio Berlusconi ma resto in Campania»

Caldoro: «Io leader del centrodestra? Ringrazio Berlusconi ma resto in Campania»
di Paolo Mainiero
Domenica 5 Ottobre 2014, 10:05 - Ultimo agg. 10:37
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Ringrazia Silvio Berlusconi ma, ribadisce, il mio posto qua. Stefano Caldoro, presidente della Regione, mantiene un profilo moderato e, nella discussione interna a Forza Italia, invita Raffaele Fitto a non alimentare polemiche che disorientano i nostri elettori. E al sindaco sospeso Luigi de Magistris dice: Napoli non solo Palazzo San Giacomo. Ringrazia Silvio Berlusconi ma, ribadisce, «il mio posto è qua». Stefano Caldoro, presidente della Regione, mantiene un profilo moderato e, nella discussione interna a Forza Italia, invita Raffaele Fitto a non alimentare polemiche che disorientano «i nostri elettori». E al sindaco sospeso Luigi de Magistris dice: «Napoli non è solo Palazzo San Giacomo».



Presidente, a sentire Berlusconi lei ha il profilo per diventare il leader del centrodestra da contrapporre a Matteo Renzi. È un complimento o anche un’investitura?

«Non può che far piacere, non per me ma per la Campania. È apprezzato un modello di governo, è apprezzata la capacità di una classe dirigente che svolge il proprio lavoro con impegno e serietà. Per il resto, io sono qui e lavoro per la Campania. Leggo le parole di Berlusconi come un attestato per le azioni svolte e non per altro. Mi fa piacere soprattutto che ci riconosca impegno e serietà, parole non più di moda in una politica viziata da troppi annunci, molta grancassa e pochissime promesse mantenute. Noi parliamo con i risultati. Potranno essere buoni, sufficienti, da migliorare, ne possiamo discutere. Ma sono risultati ottenuti senza prendere in giro nessuno e senza raccontare favole».



Berlusconi ha apprezzato i suoi toni moderati e anche la bravura con cui si destreggia e discute in tv.

«La moderazione è sicuramente un valore che, per quanto mi riguarda, è frutto di un modo giusto di concepire la politica. Agli italiani, ai cittadini, occorre parlare con impegno e serietà, tutto il resto è solo grancassa per conquistarsi il titolo di giornata. C’è chi, tra un annuncio e un altro, alza continuamente l’asticella delle promesse ma quella politica non mi piace, non fa per me».



È lei anti-Fitto?

«Ho ottimi rapporti con Raffaele, del quale ricordo il prezioso lavoro che svolse da ministro per gli Affari regionali. Fitto è una risorsa del partito, ma sbaglia quando cerca il distinguo continuo con un controcanto che indebolisce il partito. I cittadini sono stanchi di liti e conflitti della politica».



Berlusconi non si discute?

«La linea di Berlusconi è quella giusta, è oggi l’unica possibile. La scelta di sostenere il percorso di riforme istituzionali non può che essere apprezzata così come mi sembra giusto che sull’attività ordinaria, sulla politica economica del governo ci sia da parte di Forza Italia una opposizione dura ma costruttiva»...



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