Gli studenti italiani: «Troppi compiti per le vacanze di Natale, non li facciamo o li copiamo»

Gli studenti italiani: «Troppi compiti per le vacanze di Natale, non li facciamo o li copiamo»
Lunedì 22 Dicembre 2014, 16:06 - Ultimo agg. 16:08
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Per 6 studenti su 10 i prof hanno assegnato una quantità eccessiva di compiti per la pausa natalizia. Le materie più cariche di esercizi? Italiano e matematica per oltre un ragazzo su 2. E così il 35% pensa di copiarli o di non farli proprio e quasi 4 su 10 rivendicano il diritto alla vacanza. Lo rivela un sondaggio di Skuola.net.



INCUBO COMPITI - Compiti sì, compiti no. C’è chi vede nello studio durante la pausa natalizia un modo per non perdere il filo delle lezioni e chi, invece, trova che i compiti tolgano tempo prezioso al riposo e alle famiglie che in effetti, spesso, solo nelle festività hanno modo di stare insieme. Resta il fatto che, anche quest’anno, i compiti per le vacanze tengono banco. Secondo un sondaggio di Skuola.net su un campione di mille studenti tra 11 e 19 anni, infatti, per 6 ragazzi su 10 la mole di compiti assegnata dai prof è decisamente eccessiva. C’è poi un 37% che la ritiene giusta.



ITALIANO E MATEMATICA SOTTO L‘ALBERO – Quali sono le materie che, più di altre, faranno compagnia ai ragazzi durante la pausa estiva? Italino e matematica. Una presenza fissa nella vita degli studenti, anche tra Natale e capodanno. Uno studente su 3 infatti assicura che a farla da padrone sono i compiti di italiano mentre 1 su 5 segnala la massiccia dose di esercizi di matematica da svolgere da qui al rientro in classe per il nuovo anno. Seguono per 1 ragazzo su 10 le versioni di latino e greco e con il 9% quelle di inglese. Il 5% invece vede come incubo natalizio le pagine da studiare di storia e filosofia.



NON SOLO STUDIO – Se per 6 studenti su 10 la mole di compiti è eccessiva, la soluzione è presto detta: il 65% non ha intenzione di svolgerli regolarmente. Nel dettaglio, oltre un intervistato su 4 ne svolgerà una parte per poi copiare l’altra. E il restante 10% si divide a metà tra chi copierà tutto e chi, invece, non farà nemmeno lo sforzo di chieder aiuto ai compagni assicurando che “tanto poi non li correggono”.



BASTA COMPITI – il 37% degli intervistati rivendica il diritto alle feste, aderendo al partito del “le vacanze sono vacanze”. C’è poi una quota del 50% che si dice disposto a studiare durante la pausa natalizia ma con pochi compiti e un restante 12% che accetta di buon grado di studiare per tenersi in esercizio.