Battipaglia: danno fuoco al chiosco della villa comunale, può essere un avvertimento

Battipaglia: danno fuoco al chiosco della villa comunale, può essere un avvertimento
di Paolo Panaro
Domenica 4 Ottobre 2015, 21:20 - Ultimo agg. 21:22
2 Minuti di Lettura
Incendio doloso alla villa comunale di Belevedere, a Battipaglia. L’altra notte, tra sabato e domenica, è stato bruciato un chiosco che in pochi attimi è stato distrutto dalle fiamme. A lanciare l’allarme un gruppo di persone che abitano a ridosso della villa comunale che si è accorto delle fiamme molto alte ed ha subito allertato le forze dell’ordine. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli e i carabinieri della compagnia di Battipaglia, diretti dal maggiore Giuseppe Costa, che hanno avviato le indagini per individuare chi ha bruciato il chiosco, una piccola stanza utilizzata molto probabilmente come deposito. Stranamente all’interno del chiosco c’erano una brandina e un carrello, simile a quello utilizzato nei supermercati, di cui è rimasto solo lo scheletro. I carabinieri dovranno far luce su un particolare importante che potrebbe essere legato all’incendio del chiosco. Nel 2013 l'allora sindaco Giovanni Santomauro e la giunta comunale di Battipaglia con una delibera riaffidarono la gestione della villa comunale di Belvedere a Umberto Vittozzi, pregiudicato battipagliese, in qualità di presidente dell’associazione Circolo Culturale il Castelluccio, in pratica si trattava del prolungamento della concessione che Vittozzi aveva già ottenuto nel 2012. Attualmente la villa comunale è gestita direttamente dal Comune di Battipaglia. Gli investigatori devono scoprire chi e perché ha incendiato l’altra notte il chiosco nella villa comunale. Potrebbe trattarsi di un atto vandalico compiuto da un balordo o un segnale lanciato ai commissari del Comune di Battipaglia da qualcuno che magari è interessato alla futura gestione della villa comunale. Tutte ipotesi che gli investigatori tengono in considerazione e nelle prossime ore tenteranno di scoprire chi si cela dietro l’incendio del chiosco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA