SCAFATI. Assolto dopo 10 anni: non fu lui a minacciare con una pistola i dipendenti di un’azienda. È il 4 agosto del 2005 quando Daniele Di Palma, 39enne avvocato, subisce una perquisizione domiciliare dai carabinieri.
Gli inquirenti cercano un uomo che poco prima, aveva minacciato con un’arma da fuoco due operai della «Elettromerid», azienda impegnata nel collaudo di quadri elettrici. Sono in due a raccontare l’episodio ai carabinieri. Intorno alle 8, un uomo si presenta all’interno del cantiere. È visibilmente arrabbiato mentre urla: «Tutte le mattine fate chiasso. Stamattina mi state dando fastidio più delle altre volte, dovete smetterla altrimenti inizio a sparare».
Avvocato assolto dopo dieci anni: «Ho vissuto in un incubo»
di Nicola Sorrentino
Venerdì 2 Ottobre 2015, 23:44
- Ultimo agg.
3 Ottobre, 10:51
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