Costa quasi due miliardi di euro, raccoglie gli scienziati pi in vista della comunit scientifica e ha l'obiettivo di creare il computer più veloce che sia mai esistito.
Si chiama Human Brain project e promette di ricreare il cervello umano in forma robotica. Il computer del futuro sarà mille volte più veloce degli attuali “mostri” cibernetici che già oggi sembrano essere avveniristici.
A lavorare al progetto coordinato dall'École Polytechnique Fédérale de Lausanne presentato lunedì in Svizzera, scienziati provenienti da 135 istituti europei di ricerca. La prima fase dello studio, spiega Forbes, è destinata a comprendere meglio le funzioni del cervello umano. Successivamente, i ricercatori cercheranno di capire come riusciamo a comprendere, pensare, vedere e sentire. Perché se è vero che un computer supera di molto le nostre capacità di calcolo, i chip falliscono quanso si tratta di imparare a comprendere problematiche complesse e ricostruire un quadro d'insieme.
Gli scienziati sono pronti a una full immersion nella “macchina” umana più complessa: i tre chili di massa del cervello contengono infatti un numero di neuroni paragonabile al numero di stelle della Via Lattea. Lo studio approfondito del cervello umano consentirà di ricreare circuiti neurologici artificiali. Fondamentale sarà lo sviluppo della potenza di calcolo del maxi computer: se l'hardware all'interno degli attuali computer raggiunge una velocità di prestazioni di un quadrilione di operazioni al secondo, Henry Makram, direttore del Human Brain Project, promette di volere superare di molto queste capacità di calcolo.
L'obiettivo generale del progetto , Human Brain project è “accrescere rapidamente la conoscenza del cervello umano. Simulare il cervello umano fornirà intuizioni anche sul funzionamento del cervello, anche in quell'area dove i nostri pensieri ed emozioni hanno origine” . Secondo gli scienziati le implicazioni della creazione di Human Brain vanno al di là della tecnologia: una simulazione del genere potrebbe infatti aiutarci a imparare come guarire il cervello umano, dandoci un modello tangibile delle sue funzioni. In una prima fase gli scienziati si concentreranno su diversi aspetti: la simulazione del cervello e il raggiungimento di alte prestazioni di calcolo.
E' previsto che nel 2016 i risultati degli studi vengano collaudati. Il cervello umano robotico dovrebbe essere pronto tra dieci anni.