La Corte dei Conti dà parere negativo sulla costituzione della municipalizzata. La sezione regionale di controllo per la Campania, composta dal presidente Massimo Gagliardi, e dai primi referendari Emanuele Scatola (relatore) e Ilaria Cirillo, nella camera di consiglio dello scorso 30 marzo, ha pronunciato la deliberazione n.91 pubblicata ieri mattina, con la quale boccia la decisione dell'amministrazione del sindaco Paolo Spagnuolo di voler costituire una società in house a totale controllo pubblico per l'effettuazione dei servizi di pubblica utilità. Ventuno pagine in tutto che decretano lo stop alla costituenda ACM - Azienda Comunale Multiservizi Srl. Tra le contestazioni sollevate nel parere i giudici scrivono che la costituzione «è sganciata da qualsiasi ancoraggio ad elementi concreti e valutabili da questa Sezione».
Carenze riscontrate nella sostenibilità finanziaria «va richiamata la necessità che l'atto deliberativo di acquisizione di partecipazione sia quanto meno suffragato dallo sviluppo di un approfondito Business Plan dell'attività di impresa che si intende proseguire». E la bocciatura solleva polemiche politiche. «È un parere negativo che boccia sonoramente e senza appello la procedura adottata dall'amministrazione comunale rispetto a questa società partecipata attacca l'ex sindaco Geppino Spagnuolo -.