Monteforte Irpino, accoltella
all'addome il convivente romeno

Litigio in casa a colpi di coltello. Lei lo colpisce all’addome e lo manda all’ospedale; ma anche lui, brandendo un’arma ha provocato qualche ferita alla sua compagna. Grave episodio di violenza ieri pomeriggio a Monteforte Irpino dove un banale litigio ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. Erano circa le 17 quando in un’abitazione di via Taverna Campanile è nata una furibonda lite tra due conviventi. Lei, 46 anni, italiana, lui romeno di 30 anni. I due convivevano da tempo nella casa di proprietà della donna, da qualche tempo separata, ma nell’ultimo periodo sembravano avere dei problemi. Qualunque motivo costituiva l’occasione per litigare. Probabilmente alla base c’è una situazione economica non proprio florida. Il ragazzo, infatti, svolgeva lavori saltuari in una pizzeria. Sembrerebbe che un altro motivo dei continui battibecchi tra i due fosse la gelosia di lei verso quel ragazzo di molti anni più giovane.  Dunque un rapporto tormentato che aveva portato al continue liti consumate tra le mura domestiche. Urla, insulti, schiamazzi avevano più volte attirato l’attenzione dei vicini che si erano dovuto abituare ai continui litigi della coppia.  Ma ieri, forse in preda ad un raptus di gelosia della donna, i due sono andati ben oltre le semplici parole. Sarebbe stata la donna a scagliarsi per prima contro il compagno colpendolo con schiaffi e calci. Nè è nato un diverbio che ha portato i due ad aggredirsi a vicenda. All’improvviso, nel mezzo della lite, la 46enne ha afferrato un coltello da cucina e si è scagliata contro il ragazzo, colpendolo con diversi fendenti all’addome che però lo hanno ferito soltanto in maniera superficiale. L’uomo, dal suo canto, ha reagito, probabilmente riuscendo a disarmare immediatamente la compagna ma colpendola a sua volta. Le urla e il trambusto hanno attirato l’attenzione dei vicini che hanno avvertito le forze dell’ordine. Sul posto i sanitari del 118 e i carabinieri della stazione di Monteforte.  Ad avere la peggio è stato il 30enne che è stato trasportato d’urgenza al Moscati di Avellino, dove i sanitari, dopo i primi accertamenti, hanno riscontrato solo ferite superficiali che non hanno leso organi vitali.