Avellino e Benevento. Primarie democrat, è l'ora dei candidati in palio sette «seggi»

Oggi si conosceranno i nomi dei delegati eletti

Avellino e Benevento. Primarie democrat, è l'ora dei candidati in palio sette «seggi»
di Luigi Basile
Mercoledì 22 Febbraio 2023, 10:44
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Ultime ore di trattativa, a via Tagliamento, per la definizione delle candidature all'assemblea nazionale del Pd, in vista delle primarie. Nella mozione Bonaccini non mancano però difficoltà. Il parlamentare Piero De Luca chiamato a mediare tra le diverse componenti.

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Tra i Democratici irpini la tensione resta alta, soprattutto dopo che le incomprensioni tra il presidente della Provincia, Rino Buonopane, ed il consigliere regionale, Maurizio Petracca, sono emerse alla luce del sole.
Ad aggravare la situazione, l'intervento del segretario provinciale, Nello Pizza, che con l'improvvisa convocazione di una riunione del gruppo consiliare dem di Palazzo Caracciolo, che escludeva il numero uno dell'ente, per avviare una improbabile verifica politica, andata poi deserta, ha provocato l'irritazione dei rappresentanti istituzionali.
Una mossa azzardata, che si è trasformata in un auotgol, per l'intero esecutivo dem, che solo qualche giorno prima aveva fatto quadrato attorno a Pizza, per scongiurare un suo passo indietro, e per l'entourage di Petracca, che lascia intravedere la possibilità di nuovi equilibri interni, rafforzando il fronte di chi invoca l'azzeramento dell'organigramma, con la celebrazione del congresso provinciale.

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Nella giornata di oggi saranno ufficializzate le candidature per l'assemblea dei mille del Pd. I componenti l'organismo saranno complessivamente 7, tra Irpinia e Sannio, da ripartire proporzionalmente tra le liste delle mozioni Bonaccini e Schlein, in base alle preferenze raccolte.
La mozione Schlein ha indicato una rosa di nomi, dando spazio principalmente a giovani e donne, in un'ottica di rinnovamento del gruppo dirigente, che verrà valutata dal coordinamento regionale delle compagine. Spazio sarà riservato anche ad una rappresentanza di Articolo Uno della provincia di Benevento.
Nella mozione Bonaccini, sul tavolo c'è la richiesta di un esponente per ogni area, da quella che fa riferimento a Petracca, a quella di D'Amelio, De Luca, Buonopane, Santianiello, De Caro.

Ma i conti non tornano. Sarà perciò necessario un riequilibrio tra gli organismi nazionale e regionale.


È in questo clima, dunque, che si stanno organizzando le primarie con l'allestimento di un seggio per ogni comune irpino e tre nel capoluogo. Nella città di Avellino si voterà presso la sede del Pd di via Tagliamento, al circolo della Stampa, in Corso Vittorio Emanuele, e nella sede del circolo dem Libertà è Partecipazione, a Rione San Tommaso. Le operazioni si svolgeranno dalle 8 alle 20.
Sulla localizzazione delle postazioni nel capoluogo, non sono mancate le polemiche. La mozione Schlein ha chiesto che il voto fosse concentrato in un unico luogo, esterno al Pd, per consentire allo stesso tempo la partecipazione dei cittadini, ma anche un maggiore controllo.


Una scelta criticata dall'ex vicesindaco di Avellino, Antonio Gengaro: «Siamo alle solite. Non si ha nessuna considerazione delle proposte che vengono dalla minoranza, che aiuterebbero a garantire la trasparenza e consentirebbero di conquistare la fiducia dei cittadini, oggi distanti dalla politica».
Dalla compagine di Bonaccini però viene smentita questa lettura dei fatti, come ha spiegato Ida Grella: «Abbiamo mediato tra le posizioni, guardando alla soluzione più idonea per assicurare un'ampia partecipazione alle consultazioni. Il nostro obiettivo comune è la riuscita delle primarie».


Una linea confermata anche dal responsabile provinciale organizzazione del Pd, Angelo Ianniciello: «È un grande sforzo organizzativo per la capillarità della presenza. Le difficoltà incontrate si spera vengano superate da risultati incoraggianti».
L'ufficio provinciale per il tesseramento del Pd, intanto, ha raccolto i dati definitivi delle iscrizioni, registrando 416 rinnovi effettuati durante le assemblee locali ed altre adesioni pervenute dalla piattaforma digitale, che portano il totale a 3mila 983.
Si va, dunque, verso il rush finale della campagna per le primarie: i sostenitori di Bonaccini puntano sulla presenza territoriale, mentre la mozione Schlein, su un ribaltamento dei risultati, grazie all'apporto esterno. L'altro giorno, una delegazione composta da De Stefano, Gengaro, Pascale, Petrozzelli e Pellino ha incontrato a Campobasso la candidata, accompagnandola nel suo tour.

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