CASERTA - Augusto La Torre, il boss «pentito a metà», uscito dal programma di protezione per le sue violazioni al codice di comportamento negli anni scorsi e «liberato» dal 41bis al quale era stato sottoposto fino al 2011, ha potuto incontrare alcuni suoi familiari grazie ad un permesso premio legato alla buona condotta in carcere, ma anche al fatto che terminerà di scontare la sua pena, nel penitenziario di Ferrara, tra un anno e mezzo.
Una breve «vacanza» di tre giorni che - viste le restrizioni imposte dal giudice che ha concesso il premio - non ha potuto trascorrere nel suo luogo natìo del litorale domitio, dove per anni ha imperversato l’omonimo clan familiare conosciuto anche con il nome dei cosiddetti «Chiuovi».
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Boss La Torre, prove di libertà con foto su Facebook
di Biagio Salvati
Sabato 7 Marzo 2015, 23:54
- Ultimo agg.
8 Marzo, 09:16
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