Caserta. Fondi per la campagna elettorale da imprese vicine al clan, chiusa l'indagine «Medea» della Dda

È l’inchiesta ispirata al mito di Medea, astuto e scaltro personaggio della mitologia greca capace di riportare un caprone alla condizione di agnello: ieri, l'inchiesta, è stata chiusa a dieci mesi di distanza dall’emissione delle ordinanze di custodia cautelare nei confronti dell’ex sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, del deputato Carlo Sarro, ex componente della Commissione Antimafia e di Angelo Polverino, ex politico di spicco del Pdl alla regione Campania, al suo terzo «guaio giudiziario». I tre hanno ricevuto l’avviso di chiusura indagine firmato dai pm Catello Maresca, Sandro D’Alessio e Maurizio Giordano.
Stessa notifica per l’imprenditore della Idroeco srl, Lorenzo Piccolo, per Antonio Fontana del consorzio Stabile Grandi Opere Scarl, e per i fratelli Gino e Francesco Martino di Casapesenna, amministratori delle società Costruzioni Martino3, immobiliare Martino srl, Impregema srl, e Iris Immobiliare. 
L’ex primo cittadino di Caserta era stato arrestato, ma subito scarcerato dal tribunale del Riesame di Napoli.