Ippica e Casalesi, rinviato a giudizio il fantino Minopoli

Mario Minopoli
Mario Minopoli
di Mary Liguori
Venerdì 22 Luglio 2016, 14:08 - Ultimo agg. 18:18
1 Minuto di Lettura
Ippica e camorra. Sono quindici i rinvii a giudizio disposti dal gip di Napoli su richiesta del pm Fabrizio Vanorio, per una vicenda relativa a intestazioni fittizie che avrebbero favorito il clan dei Casalesi.
Processo anche per il famoso fantino Mario Minopoli, driver di fama nazionale nativo di Pozzuoli, accusato dalla Dda di Napoli di avere avuto in carico presso la sua scuderia, la Merf, Madison Om, un baio del 2006 che, secondo un testimone di giustizia, era in realtà di proprietà di Massimo Russo, ritenuto tra gli esponenti di spicco del clan dei Casalesi.
Il processo ordinario inizierà a ottobre. Alla sbarra ci saranno anche Russo e suo fratello, Luigi. Nel collegio difensivo compaiono, tra gli altri, gli avvocati Paolo Trofino, Alfredo Marrandino, Giovanni Cantelli e Giuseppe Stellato.
L'operazione a monte dei rinvii risale al settembre del 2015 e portò a 44 misure che colpirono appartenenti alla famiglia Russo e loro presunti prestanome.
Si trattava per lo più di commercianti e imprenditori. Nell'ambito del blitz fu eseguito un sequestro di 3.200 tra slot machine e videopoker. Le indagini alzarono il velo anche sulla gestione monopolistica dei Casalesi nel settore del gioco on line.
In trenta saranno processati con rito abbreviato. Altri sei hanno già patteggiato la pena.
© RIPRODUZIONE RISERVATA