L'imprenditore Caprio: «A Caserta non ho vinto appalti perché non ho pagato»

comune Caserta
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di Mary Liguori
Giovedì 18 Febbraio 2016, 07:54
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CASERTA - «Se avessi pagato, forse anche io avrei vinto appalti al Comune di Caserta». Parola di Francesco Caprio, l’imprenditore originario di Casal di Principe in carcere con l’accusa di avere corrotto alti ufficiali dell’Esercito Italiano per ottenere lavori nelle caserme di Capua e Maddaloni. Nei giorni scorsi, Caprio (difeso dall’avvocato Alessandro Diana) ha reso dichiarazioni di natura confessoria rispetto alla vicenda che gli è costata le manette. E, il pm che ha interrogato Caprio, non si è fermato a scandagliare gli aspetti già presenti nell’ordinanza che ne hanno determinato l’arresto. Il sostituto procuratore Michele Caroppoli ha infatti chiesto all’imprenditore di Casal di Principe se avesse mai pagato per lavori che gli sono stati aggiudicati dall’amministrazione comunale di Caserta.
La risposta dell’imprenditore dice tutto e niente, ma lascia aperta la porta ai sospetti.
«Non ne ho mai vinti e mai, quindi, ho pagato, però con la Coedi (una delle società di Caprio, ndr) sono rimasto solo in una graduatoria di gara, essendo tutte le altre ditte uscite, ma fui comunque estromesso pur risultando aggiudicatario. Per questo motivo - ha ricostruito - ho avviato un contenzioso giudiziario per vedermi aggiudicata la gara, ma nonostante l’esito favorevole del primo giudizio non ho ottenuto dall’ingegner Mazziotti l’aggiudicazione della gara». 

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