Malattie cardiovascolari, le macro e nanoplastiche fattore di rischio

Pubblicata la ricerca promossa dalla "Vanvitelli". Nicoletti: risultato dell'elevato livello della ricerca raggiunto

Il rettore Gianfranco Nicoletti
Il rettore Gianfranco Nicoletti
Giovedì 7 Marzo 2024, 18:12 - Ultimo agg. 19:24
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Microplastiche e nanoplastiche rappresentano un potenziale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. È questo ciò che emerge da uno studio scientifico pubblicato sul New England Journal of Medicine il 7 marzo 2024, che è stato ideato e coordinato dall’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli".  Il lavoro - come sottolineato in un comunicato dell'Ateneo - si inserisce in maniera efficace nel dibattito che da anni coinvolge differenti settori scientifici e i cui risultati convergono su una sempre più chiara evidenza di come la plastica, soggetto principale dell’inquinamento ambientale, rappresenti un chiaro rischio per la salute pubblica.

«Questo studio – dice il rettore Gianfranco Nicoletti - è il risultato dell’elevato livello della ricerca raggiunto dall’Università Vanvitelli, considerati gli sforzi economici e organizzativi che negli ultimi anni sono stati posti in essere per potenziare le performance scientifiche e che ci sono stati riconosciuti anche dall’Anvur che, con la sua eccellente valutazione, ci ha concesso di accedere a finanziamenti aggiuntivi da investire sempre in tale fondamentale ambito.

La rilevanza scientifica della ricerca condotta sulle micro-nano plastiche e l’eco nazionale e internazionale dei risultati di tale prestigioso studio condotto dall’Ateneo Vanvitelli, mi rendono particolarmente orgoglioso perché contribuiscono senza dubbio a collocarci nel panorama nazionale ed internazionale dei più importanti istituti di ricerca»

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