Caserta. Maxi sequestro di sigarette di contrabbando: 15 fermati

Maxi sequestro di sigarette di contrabbando: 15 fermati
Maxi sequestro di sigarette di contrabbando: 15 fermati
di Mary Liguori
Venerdì 23 Settembre 2016, 08:00 - Ultimo agg. 19:19
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Caserta. Le «bionde» erano nascoste nei rulli destinati ai fili elettrici. Il tir bloccato, apparentemente, trasportava merce «lecita» ma l’escamotage non è servito a nulla perché i finanzieri hanno scoperto tutto. Al posto dei cavi, sono state trovate le casse di sigarette. Di qui il sequestro e una raffica di fermi. Una quindicina di persone sono finite in manette e cinque tonnellate di sigarette di contrabbando sotto chiave, sequestrate prima di finire sulle bancarelle che, come funghi, sono «riaffiorate» nelle province di Napoli e Caserta.
Non si placa l’azione di contrasto al rinato contrabbando di bionde. Dopo la maxi-operazione che, nell’agosto scorso, portò a decine di arresti da parte della compagnia della guardia di finanza di Marcianise, ieri una nuova operazione, questa volta nell’area aversana che si è conclusa con una quindicina di arresti e il sequestro di alcuni mezzi che venivano utilizzati dalla banda di presunti contrabbandieri.
Le indagini della procura di Napoli Nord, diretta da Francesco Greco, si sono concluse con un’operazione della guardia di finanza. In azione i finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria di Caserta, diretti dal tenente colonnello Luca Gennaro Cioffi. Massimo riserbo sulle fasi investigative che hanno caratterizzato l’indagine sfociata ieri pomeriggio negli arresti. Le auto della finanza, a sirene spiegate, hanno attraversato il centro di Caserta lasciando presagire che qualcosa di grosso fosse appena accaduto. Identiche le scene, poco dopo le 23, con le auto dirette al carcere di Santa Maria Capua Vetere in attesa delle disposizioni del gip.

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