«Stellette e Mazzette», condannati tre ufficiali dell’Esercito

«Stellette e Mazzette», condannati tre ufficiali dell’Esercito
di Biagio Salvati
Martedì 24 Gennaio 2017, 08:18 - Ultimo agg. 08:19
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CASERTA - Sono 27, complessivamente, gli anni di carcere irrogati dal gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di cinque imputati - tre ufficiali e un amministrativo dell’Esercito, oltre che un imprenditore – coinvolti nella primavera dello scorso anno nell’inchiesta «Stellette & Mazzette» su un giro di corruzioni, firmata dalla Procura di S. Maria. Le pene, aumentate rispetto alle richieste del pm, vanno dai 4 anni e nove mesi ai 6 anni. A deciderle, giovedì scorso, durante un’udienza con rito abbreviato è stato il giudice dell’udienza preliminare Alessandra Grammatica su richiesta del pm Giuliano Caputo. 

Si tratta della seconda tranche dell’inchiesta (la prima scattò nel gennaio di un anno fa) per la quale cinque imputati avevano chiesto di essere processati con rito abbreviato. Le condanne riguardano il colonnello Eugenio Cannarile (6 anni); i tenenti colonnelli Gaetano Mautone (6 anni) e Raffaele De Bisogno (5 anni), l’addetto amministrativo Aniello Palomba (4 anni e 9 mesi) e l’imprenditore Franco Caprio (5 anni e 4 mesi). Il giudice ha interdetto dai pubblici uffici in modo perpetuo tutti i condannati, tranne Palumbo interdetto per cinque anni. Altri due imputati coinvolti nella doppia inchiesta, il tenente colonnello Antonio Crisileo e la dipendente amministrativa Cinzia Giunta (moglie di Bisogno) sono sotto processo con il rito ordinario: il loro si è aperto la settimana scorsa e rinviato, dopo le questioni preliminari, a nuova data.
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