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Trump. «Sergio Marchionne è stato uno dei manager più brillanti e di successo dai giorni del leggendario Henry Ford». Questo l'omaggio che il presidente statunitense Donald Trump ha rivolto all'amministratore delegato di Fca. «È stato un onore per me aver potuto conoscere Sergio come presidente degli Stati Uniti», il commento.
Sergio Marchionne, who passed away today, was one of the most brilliant & successful car executives since the days of the legendary Henry Ford.
It was a great honor for me to get to know Sergio as POTUS, he loved the car industry, and fought hard for it. He will be truly missed! — Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 25 luglio 2018
La morte. «È accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l'uomo e l'amico, se n'è andato», ha annunciato mercoledì mattina il presidente John Elkann. Accanto a Marchionne, ricoverato da fine giugno nell'Ospedale Universitario di Zurigo, la compagna Manuela Battezzato e i figli Alessio e Tyler, che in queste settimane sono sempre rimasti al suo fianco. L'ultimo saluto a Marchionne sarà in forma strettamente privata. Il manager verrà ricordato dalle aziende del gruppo a settembre in due distinti momenti, con due cerimonie, una a Torino e una ad Auburn Hills, negli Stati Uniti.
La morte del manager è avvenuta per attacco cardiaco, nella clinica di Zurigo dove, come ha raccontato Fca nei comunicati ufficiali, era stato sottoposto a un intervento alla spalla destra. Complicazioni «inattese» hanno portato a un arresto cardiaco. Portato in rianimazione, non era attaccato alle macchine in modo sistematico. Lì ha avuto un nuovo attacco cardiaco che lo ha portato a morte naturale.