Le pensioni ad aprile saranno più ricche per via di aumenti e arretrati. Quelle di marzo sono appena state erogate, ma c'è chi guarda già al prossimo mese. Anche perché il cedolino di aprile sarà disponibile nel proprio portale Inps tra il 20 e il 22 marzo, quindi tra un paio di settimane. E i pagamenti arriveranno da martedì 2 aprile perché lunedì 1 è festivo (Pasqua è il 31 marzo, Pasquetta l'1 aprile).
Aumenti previsti per la nuova Irpef. Le simulazioni
A partire dal mese di marzo, l’Inps ha iniziato ad erogare gli aumenti previsti dalla nuova riforma dell’Irpef, che ha visto l’eliminazione dell’aliquota al 25% e l’estensione della platea dello scaglione al 23% per i redditi fino a 28.000 euro annui.
Le simulazioni
- Redditi di 16.000 euro annui: l’IRPEF sarà di 3.680 euro anziché 3.700 euro, con un risparmio di circa 1,67 euro al mese.
- Redditi di 18.000 euro annui: l’IRPEF sarà di 4.140 euro anziché 4.200 euro, con un risparmio di circa 5 euro al mese.
- Redditi di 20.000 euro annui: l’IRPEF sarà di 4.600 euro anziché 4.700 euro, con un risparmio di circa 8,35 euro al mese.
- Redditi di 23.000 euro annui: l’IRPEF sarà di 5.290 euro anziché 5.450 euro, con un risparmio di circa 13,33 euro al mese.
- Redditi di 25.000 euro annui: l’IRPEF sarà di 5.750 euro anziché 5.950 euro, con un risparmio di circa 16,66 euro al mese.
- Redditi di 28.000 euro annui: l’IRPEF sarà di 6.440 euro anziché 6.700 euro, con un risparmio di circa 21,66 euro al mese.
Gli arretrati ad aprile 2024
La riforma dell'Irpef, in vigore dal 1° gennaio 2024, ha già contemplato il pagamento degli arretrati non erogati nei mesi di gennaio e febbraio.
- Redditi di 16.000 euro annui: 5 euro di arretrati al mese.
- Redditi di 18.000 euro annui: 15 euro di arretrati al mese.
- Redditi di 20.000 euro annui: 25 euro di arretrati al mese.
- Redditi di 23.000 euro annui: 40 euro di arretrati al mese.
- Redditi di 25.000 euro annui: 50 euro di arretrati al mese.
- Redditi di 28.000 euro annui: 65 euro di arretrati al mese.
Conguagli e addizionali comunali
Nel cedolino di aprile, saranno ancora presenti i conguagli Irpef per coloro che non hanno estinto il debito fiscale del 2023 e anche le addizionali comunali, che influenzeranno l’importo netto delle pensioni da marzo fino a novembre 2024. In alcuni comuni, rispetto al 2023, si è verificato un aumento della percentuale dell’addizionale comunale applicata alle pensioni.