Israele, raid contro Hamas e Jihad a Gaza e in Cisgiordania: un morto

Israele, raid contro Hamas e Jihad a Gaza e in Cisgiordania: un morto
Martedì 1 Luglio 2014, 10:10 - Ultimo agg. 16:08
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Israele ha condotto decine di raid aerei contro obiettivi di militanti sulla Striscia di Gaza alcune ore dopo l'annuncio del ritrovamento dei corpi privi di vita dei tre ragazzi israeliani rapiti in Cisgiordania 19 giorni fa. Ben 34 obiettivi, si legge in un comunicato dell'esercito israeliano, sono stati bombardati in risposta ad un'escalation del lancio di razzi. L'aviazione israeliana, hanno detto funzionari della sicurezza di Hamas a Gaza, ha condotto una ventina di missioni in meno di dieci minuti contro strutture militari di Hamas e Jihad islamica che erano già state evacuate in previsione di un'azione di rappresaglia.



Non sono mancati bombardamenti di navi israeliane nel nord di Gaza contro strutturre di addestramento dei militanti di Hamas. Vicino il confine con Israele nel sud della Striscia di Gaza sono stati feriti almeno quattro palestinesi, mentre un altro è stato ucciso nel nord di Jenin, città della Cisgiordana. Un portavoce militare di Gerusalemme ha affermato che si trattava di un membro di Hamas che aveva cercato di fare esplodere una bomba mentre i soldati israeliani stavano entrando in città. I soldati hanno quindi aperto il fuoco. L'agenzia di notizie ufficiale palestinese Wafa afferma tuttavia che il giovane 21enne stava portando da mangiare alla sua famiglia per il pasto prima dell'alba durante il Ramadan. I raid israeliani sono arrivati dopo che ieri il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso che «Hamas pagherà» per gli omicidi dei tre ragazzi israeliani in Cisgiordania.



L'uccisione dei tre ragazzi israeliani. Nei resti carbonizzati dell'auto utilizzata nel sequestro dei tre ragazzi israeliani sono stati trovati i bossoli di una pistola e di un fucile: cosa che fin dal primo momento ha fatto pensare che i tre fossero stati feriti in modo grave o uccisi. Lo rivela oggi la radio dei coloni Canale 7. La scoperta dei loro cadaveri, ieri presso Hebron (Cisgiordania) è stata preceduta sabato dal ritrovamento nelle immediate vicinanze dei resti degli occhiali di Eyal Yifrach, uno dei rapiti.



Difesa Israele. «Consideriamo Hamas responsabile del rapimento e dell'uccisione e sappiamo come saldare i conti con loro». Lo ha ribadito oggi il ministro della difesa Moshè Yaalon all'indomani del ritrovamento dei corpi dei tre ragazzi israeliani. «Continueremo la caccia agli assassini - ha aggiunto - e non saremo in pace finchè non li avremo presi».



Ue. All'indomani dal ritrovamento dei corpi dei ragazzi uccisi, l'Ue «condanna nel modo più forte» l'uccisione dei tre ragazzi israeliani rapiti, un «atto barbarico» la cui notizia è stata appresa con «profondo dolore». Così l'Alto rappresentante Ue Catherine Ashton, che ha invitato «alla moderazione tutte le parti coinvolte per non aggravare ulteriormente la fragile situazione sul terreno». «Confidiamo - ha aggiunto Ashton - che i responsabili di questo atto barbarico verranno rapidamente portati davanti alla giustizia».