Napoli polo Ue di innovazione digitale:
Campania Dih e MedItech in cerca di partner

Napoli polo Ue di innovazione digitale: Campania Dih e MedItech in cerca di partner
di Cristian Fuschetto
Mercoledì 9 Settembre 2020, 14:10 - Ultimo agg. 21 Marzo, 22:33
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Se fino a qualche mese fa la digitalizzazione dell’economia era un elemento strategico per la competitività di un Paese, ora lo è per la sua stessa sopravvivenza. E così è per l’Europa, che per favorire l’ingresso anche delle piccole e medie imprese nel nuovo mondo di Industria 4.0 sta per mettere a punto una rete europea di "facilitatori": sono i Poli europei di innovazione digitale (Edih). Si tratta di estendere anche ai più piccoli attori economici l’adozione di tecnologie digitali avanzate, sistemi di intelligenza artificiale, robotica collaborativa, strumenti di calcolo ad alte prestazioni e di sicurezza informatica. Suona fantascientifico, ma l'esperienza quotidiana dimostra che non lo è. Con pochi sensori, per esempio, è possibile realizzare sistemi di agricoltura di precisione. Si tratta di superare barriere mentali e culturali prima ancora che tecnolgiche. Si tratta di abilitare anche i più piccoli con gli strumenti e i processi già in adozione ai più grandi. 
 
Manifestazioni di interesse, c'è tempo fino al 15 settembre 
È in questa cornice che si inserisce l’avviso appena pubblicato dal Campania Digital Innovation Hub (DIH) e dal Competence Center MedITech (CCM) diretto a individuare potenziali partner in vista della preselezione nazionale dei candidati alla rete europea. Per l’individuazione dei poli è infatti prevista una procedura di selezione in due fasi: una preselezione nazionale volta ad individuare un elenco di soggetti che hanno capacità tecnico scientifica e giuridico amministrativa per partecipare alla rete, e poi una gara ristretta, gestita dalla Commissione europea, cui saranno invitati i candidati presentati dagli Stati membri.

L’avviso è stato pubblicato sul sito del Campania Digital Innovation Hub.
La manifestazione d’interesse dovrà pervenire, a pena di nullità, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 15 settembre 2020 all’indirizzo campaniadih@pec.it. Come indicato dal Working Programme della Commissione Europea, il Polo dovrà erogare servizi di test e sperimentazione, formazione e sviluppo di competenze digitali avanzate, sostegno all’accesso a meccanismi di finanziamento, servizi di brokeraggio tecnologico e networking.
 
Nicolais e Salatino: grande opportunità per tutto il Mezzogiorno
«La pervasività degli strumenti di digitalizzazione – sottolinea Luigi Nicolais, presidente del Campania Digital Innovation Hub – è una grande opportunità soprattutto per le piccole aziende e per territori come il nostro, perché molte piccole realtà sono in grado di rispondere alla flessibilità di processi produttivi in continua evoluzione e trovare nuovi mercati, spesso impensati. Poter favorire, come Campania Digital Innovation Hub, l’inserimento del nostro tessuto produttivo all’interno di un network europeo costituisce un passaggio decisivo per garantire la competitività sia delle aziende sia del tessuto sociale nel suo complesso». 

«Questa manifestazione di interesse – aggiunge Piero Salatino, presidente di MedItech – è il naturale complemento del percorso di MedItech perché consente di inserire l’intera rete nazionale dei Competence Center nel più ampio contesto della rete europea. Oltre alla Campania e alla Puglia, che sono per così dire i nostri territori di elezione diretta, guardiamo con interesse a tutte le aree del Mezzogiorno e del Mediterraneo. È con questa consapevolezza che intendiamo proiettarci un una dimensione europea».
 
L'alleanza tra DIH e Competence Center
Il Campania Digital Innovation Hub ed il Competence Center 4.0 MedITech, nell’ambito dell’Accordo Quadro di Collaborazione tra Confindustria, Digital Innovation Hub e Centri di Competenza ad alta specializzazione, si impegnano a supportare le imprese nella trasformazione digitale dei prodotti, dei processi e delle filiere attraverso una collaborazione volta a valorizzare i rispettivi ruoli e competenze: la prossimità territoriale dei DIH e la loro appartenenza a un network e, dall'altra parte, le competenze, le specializzazioni tecnologiche e la ricchezza dei partenariati del Competence Center.
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