Caserta, Villa Giaquinto fa del M'arrancio un'arte proficua

Le arance del parco di via Galilei trasformate in marmellata e liquore hanno portato il progetto del Comitato a essere premiato dalla 012Academy

Caserta, Villa Giaquinto fa del M'arrancio un'arte proficua
Martedì 12 Marzo 2024, 09:38
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Dopo l'inserimento tra le buone pratiche del Rapporto Asvis, «I territori e gli obiettivi dello sviluppo sostenibile» dello scorso dicembre, le arance del parco di via Galilei a Caserta trasformate in marmellata e liquore hanno portato il progetto “M'arrancio” del Comitato per villa Giaquinto a essere premiato durante la finale di 012Academy dedicata alle “imprese abitanti”.

Si tratta infatti del percorso gratuito di alta formazione che l'innovation hub 012factory prosegue da dieci anni, e che per la decima edizione è stato costruito insieme ad Appenninol'Hub per formare sia imprenditori innovativi che gruppi impegnati in imprenditoria sociale, culturale e creativa.

Quella che si è tenuta a Rimini con i sette migliori progetti da tutta Italia è infatti una delle due finali dell'academy, dove ad aggiudicarsi il primo posto è stato “Diffonde” di Ancona ma la giuria ha voluto premiare anche il comitato per la qualità della proposta. “M'arrancio” è nato all'inizio del 2023 per sviluppare l'idea della marmellata di arance partita qualche anno fa come strumento di autofinanziamento del comitato. «Attraverso l'esperienza di 012Academy abbiamo vissuto un anno di sperimentazione che ci ha portati a far crescere il progetto», spiega il presidente del Comitato per villa Giaquinto, Raffaele Petrella, che ha partecipato alla finale insieme a Giulia Esposito. «Grazie al supporto che 012factory e Appenninol'Hub continueranno a fornirci, lavoreremo per far evolvere questa idea ancora di più e per trasformarla in un percorso di imprenditoria sociale capace di dare lavoro e prospettiva.

Abbiamo riscontrato piacevolmente un certo interesse da parte dei pubblici esercizi per l'utilizzo del liquore nella preparazione dei drink. È di sicuro una svolta interessante perché porta un messaggio sociale sui beni comuni in spazi inediti come quelli dell'aggregazione giovanile, con un prodotto che traghetta anche una storia».


L'obiettivo del percorso già iniziato dal Comitato per villa Giaquinto è allora quello di costituire una struttura in grado di superare i limiti di un'organizzazione non strutturata e fondata unicamente sul volontariato a tempo, per implementare gli interventi di rigenerazione urbana, i servizi di welfare, gli eventi culturali. Nel prossimo futuro si guarda ad arance e limoni, e ad ampliare la raccolta anche nei cortili delle scuole, dei palazzi storici e dei privati più in generale. «Nel corso degli anni continua Petrella molte persone ci hanno domandato di raccogliere arance e limoni anche nei loro spazi privati perché in questo modo avrebbero trovato un utilizzo e non sarebbero marciti a terra. Al centro del progetto c'è sempre un messaggio di gestione dal basso partecipata, di filiera corta e a Km0 che massimizza gli scarti della produzione. Cerchiamo inoltre di rispondere alla vera sfida del nostro territorio: creare opportunità di lavoro».


Così, da 012factory, Enrico Vellante ricorda che sono tre i progetti provenienti da tutta Italia a essere stati premiati in questa prima finale della decima edizione di 012Academy che sarà seguita da quella dedicata alle imprese innovative. «Sono idee interessanti, caratterizzate da sostenibilità economica e finanziaria. La collaborazione con Appenninol'Hub è stata inoltre una spinta ulteriore da parte nostra in ottica B Corp. E siamo contenti che il Comitato per villa Giaquinto si sia distinto in questa fase con il suo progetto “M'arrancio”: rappresenta una delle buone pratiche della città di Caserta e un esempio per chi vuole iniziare un percorso partecipato sui beni comuni e dal basso».

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