Sarà scoperta martedì mattina, 16 febbraio, nel corso di una celebrazione alla presenza di Don Francesco Fiorillo e di coloro che hanno perso un familiare durante l'emergenza epidemica, la targa del boschetto di cipressi in memoria delle vittime del Covid-19 a Fondi.
I dodici alberi, uno per ogni mese di pandemia, sono stati piantati nei giorni scorsi all'esterno del cimitero comunale. «Si tratta di un gesto simbolico, che non può certo lenire le ferite di chi ha perso un proprio caro. Un gesto – spiega il sindaco di Fondi, Beniamino Maschietto - pensato da una parte per esprimere solidarietà nei confronti di chi ha sofferto e continua a soffrire per la scomparsa di un genitore, un nonno, un coniuge, un fratello o un amico, dall'altra per tenere viva la memoria di tutti i nostri concittadini scomparsi.
«Abbiamo scelto i cipressi – aggiungono gli assessori all'Ambiente e al Verde Pubblico Fabrizio Macaro e Stefania Stravato che hanno promosso l'iniziativa nell'ambito della riforestazione urbana – per via della longevità e del significato simbolico di questa specie, in diverse culture associato ai concetti di eternità e immortalità. La vita di chi ci ha lasciato continuerà a vivere, proprio grazie alla memoria, nella quotidianità di chi lo ha amato».