Gentile Direttore, finalmente si comincia a chiarire la questione. Da più di mezzo secolo si trascina il problema della duplice funzione dei medici dei Policlinici, docenti e allo stesso tempo dottori (pardon Professori), per cui non sono dipendenti regionali come gli ospedalieri e quindi svolgono liberamente la loro attività senza incompatibilità e, contemporaneamente, insegnano come qualunque docente universitario. A chiarire ulteriormente la situazione ci ha pensato sul Mattino l’ottimo Mautone che ha, con molta discrezione e tatto, portato alla luce ciò che tutti, con un po’ di conoscenza delle cose, sapevano e avevano previsto. Quanti avrebbero preso in considerazione l’ipotesi di trascorrere un turno al pronto soccorso? E poi qualcuno si lamenta che al Cardarelli si curano le persone nei corridoi! Resta il fatto che l’urgenza continueranno ad assicurarla gli ospedali veri.
Mario Rossi
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Caro Mario, che il sistema dei pronto soccorso sia sottodimensionato rispetto al bacino di utenza napoletano è un fatto oggettivo.
Federico Monga