Cameriere costretto a pagare l'uniforme (165 euro) per il nuovo lavoro: «Doveva provvedere l'azienda, spero di non dovermi licenziare subito»

Il ragazzo mostra gli articoli acquistati in un video pubblicato su TikTok e rivela la cifra pagata

Cameriere costretto a pagare l'uniforme (165 euro) per il nuovo lavoro: «Doveva provvedere l'azienda, spero di non dovermi licenziare subito»
Cameriere costretto a pagare l'uniforme (165 euro) per il nuovo lavoro: «Doveva provvedere l'azienda, spero di non dovermi licenziare subito»
di Hylia Rossi
Martedì 23 Gennaio 2024, 16:30 - Ultimo agg. 16:56
3 Minuti di Lettura

Ottenere un nuovo lavoro è solitamente emozionante, anche se è inevitabile provare un po' di ansia al pensiero di iniziare un percorso nuovo, con nuove persone e colleghi e la necessità di capire come inserirsi nella maniera migliore possibile in quel contesto. 

Parte della responsabilità dell'azienda o dell'attività che ha assunto un nuovo impiegato, infatti, è quella di rendere l'ingresso e la transizione il più lineare possibile, far sentire a proprio agio il lavoratore e dargli modo di comprendere quali siano le sue mansioni e quelle del resto del personale. 

Soprattutto, però, è necessario dare al nuovo dipendente tutti gli strumenti necessari per portare a termine quelle stesse mansioni, cosa che non è successa ad Alexis: prima di iniziare a lavorare come cameriere, il ragazzo ha dovuto acquistare l'uniforme e ha finito per pagare circa 165 euro.  

Seduto sul sedile della sua macchina, circondato da scatole, buste e bustine, Alexis si riprende con il cellulare mentre parla dell'uniforme che ha dovuto acquistare prima di iniziare il primo turno del suo nuovo lavoro, come cameriere.

«Penso che quando si ottiene un nuovo lavoro», sottolinea il ragazzo, «dovrebbe essere l'azienda a provvedere affinché il nuovo impiegato abbia l'uniforme.

Eppure, non è stato proprio questo il caso: ho dovuto acquistare tutto, dalla testa ai piedi». 

Alexis passa a illustrare - e mostrare - i vari capi d'abbigliamento e accessori comprati: delle scarpe antiscivolo (51 dollari), due paia di jeans (54 dollari l'uno, ma in offerta), una cinta (27 dollari), alcune semplici magliette bianche, delle camicie button-down (30 dollari l'una).

Alla fine, escludendo alcuni capi che potrà comunque riutilizzare in altri contesti, per l'uniforme ha speso 180 dollari, vale a dire poco più di 165 euro: «Prego davvero che questo lavoro ne valga la pena e non sarò costretto a licenziarmi dopo qualche settimana», conclude Alexis. 

Un'utente suggerisce di tenere lo scontrino e chiedere il rimborso, mentre un altro suggerisce di tenere tutto e restituirlo se dovesse lasciare il lavoro prima del termine utile per riportare i capi al negozio. In altre aziende, tuttavia, l'attenzione per il lavoratore sembra essere decisamente maggiore: «Il mio datore di lavoro ci fornisce i pantaloni, le magliette, le felpe, due tipi di scarpe, in più lavano e stirano le uniformi tutte le settimane».

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