Il mestiere dell'insegnante è senza dubbio uno dei più importanti nella società odierna dato che si occupa di formare le menti dei più giovani, di coloro che saranno adulti e si ritroveranno ad avere a che fare con il mondo e tirarne le file negli anni successivi.
L'insegnamento, d'altronde, non deve semplicemente far capire cos'è una divisione o una moltiplicazione, o spiegare un'analisi del testo o la data di una guerra, ma ha il compito di consegnare alla società dei bambini e degli adolescenti in grado di capirne il funzionamento e viverlo con consapevolezza.
Invece, sempre più spesso la figura dell'educatore viene messa in dubbio e subisce un attacco da più parti: dagli alunni stessi, dai genitori e dai governi che dovrebbero garantir loro la capacità di lavorare al meglio delle loro possibilità.
Non si può fare nulla di tutto ciò, però, se lo stipendio non permette neppure di arrivare a fine mese.
Lexie si sfoga in un video pubblicato su TikTok e che in poco tempo ha raggiunto più di un milione di visualizzazioni, riuscendo così a configurarsi come un'occasione per sottolinare le problematiche degli insegnanti e cercare di attirare l'attenzione sulle loro difficoltà, nella speranza che i racconti di tanti (virali!) possano smuovere le cattive acque in cui al momento tanti educatori sono immersi.
«Sono un'insegnante», esordisce Lexie, «e riesco a malapena a pagare l'affitto con il mio stipendio.
Mentre condivide con il web il suo problema, la ragazza si rende conto di una cosa: «Qui, in macchina, ho appena realizzato che andrò in bancarotta se continuo a fare l'insegnante». Gli utenti hanno fatto sentire alla donna la loro vicinanza, facendole sapere che non è sola e che comprendo perfettamente il suo problema: «Aspetto il giorno della paga con un nodo in gola e quando arriva lo stipendio mi viene da piangere perché rimangono solo 30 euro.», «Per questa ragione ieri è stato il mio ultimo giorno. È davvero difficile», «Ho lasciato il lavoro da insegnante un paio di mesi fa, non sono riuscita a gestire lo stress», «Sono stata insegnante per 4 anni ed è finita con 30mila euro di debito sulla carta».