Vivere la propria vita in maniera passiva, in un perenne stato di indifferenza o magari accettazione rispetto all'infelicità che ci attende durante la giornata al lavoro, è un atteggiamento certamente diffuso e spesso è la conseguenza di una convinzione: non c'è nulla che si possa fare per cambiare la situazione, o per lo meno così si crede. Dunque, anziché sforzarsi e rischiare di peggiorare le cose, si preferisce diventare spettatori della propria quotidianità.
A volte, tuttavia, succede qualcosa che fa scattare un meccanismo: gli occhi si aprono, il mondo torna a colori e si puntano i piedi, come sembra essere successo a June, commessa di un grande magazzino che, nel mezzo del turno di lavoro, ha detto basta.
«Sono entrata da Walmart con gli occhi sullo schermo del mio smartphone e mi sono avvicinata a una serie di carrelli nel mezzo dell'ingresso - racconta Roxy, una cliente che ha riferito la strana storia in un video pubblicato su TikTok - A un certo punto questa bellissima ragazza si avvicina e mi ha chiesto se sapessi dove trovare il servizio clienti».
Pensando che le servisse un'informazione, la donna punta il dito verso il bancone in fondo e lei reagisce consegnandole la sua uniforme da impiegata di Walmart, un gilet blu, e «mi domanda se posso essere io a portarlo al manager, che è stufa di questa me**a e si licenzia, se ne va. Quindi... facciamolo insieme». Così, armata di gilet blu, Roxy va in cerca di un manager e dichiara: «Mi dispiace informarti del fatto che June si è ufficialmente dimessa. Mi ha dato questo e mi ha chiesto di portarlo qui».
Il capo sembra abbastanza confuso riguardo la situazione e chiede alla donna se conoscesse June: «No, ero solo qui per fare la spesa». Nella clip, Roxy scrive: «June di Walmart... ti auguro tanta felicità, vai a vivere la tua vita senza tutto quello stress. Sono orgogliosa di essere stata colei che ha restituito il tuo gilet».
Molti utenti hanno espresso solidarietà nei confronti della dipendente e approvazione per l'atteggiamento di Roxy: «Avrà passato l'inferno se ha preso quella decisione. Grazie per essere stata lì per lei. Anch'io lavoravo lì, quindi capisco». Qualcuno, a quanto pare, ha avuto la stessa esperienza: «Ho lavorato come commessa per 23 anni, dopo una settimana lì anche io sono andata via nel mezzo del turno».