Afragola, il bambino autistico e la ministra Locatelli: «Era un valore aggiunto»

La dichiarazione della ministra per la disabilità in merito alla questione del bimbo autistico di Afragola

La ministra per le disabilità Alessandra Locatelli
La ministra per le disabilità Alessandra Locatelli
Venerdì 22 Marzo 2024, 15:15 - Ultimo agg. 23 Marzo, 08:05
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«La cosa che mi preme di più che passi è che quel bimbo era un valore aggiunto nell'incontro, così come lo è ogni bambino che partecipa a momenti di confronto soprattutto su temi così importanti, come bullismo, cyberbullismo, contrasto alla mancanza di rispetto e di dignità delle persone».

Lo ha detto la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli riferendosi al bambino autistico allontanato dalla preside della scuola che frequenta a Afragola durante un evento organizzato in palestra per la giornata contro il bullismo, intervenendo a SkyTg24.

«Quello che mi sconcerta sempre un po' - ha aggiunto la ministra- è che parliamo di risorse, di norme da migliorare, ne parlo spesso anche io, ma parlo spesso anche del fatto che dobbiamo fare un grande salto di qualità, di civiltà, e ogni persona si deve rendere conto che deve avere uno sguardo diverso, soprattutto con i bambini.

Dobbiamo essere i primi a incoraggiare la partecipazione, il talento, le competenze di ognuno, che passano anche per un modo diverso di partecipare e quello è un valore aggiunto dal mio punto di vista. C'è da costruire questo cammino insieme, magari qualche volta può non essere tutto come vorremmo e si può sbagliare e lo capisco, però bisogna dare dei segnali soprattutto a partire dalla scuola. Quel bambino, la sua partecipazione era un valore aggiunto in quel momento e lo è la partecipazione di ogni bambino, che si tratti di un convegno, del momento di confronto, della gita. Ci sono anche esempi bellissimi, nel nostro Paese ci sono esempi molto positivi, ecco direi di prendere esempio da quelli».

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Sul caso è intervenuta anche Pina Castiello, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, che ha chiesto «l’intervento del ministro della disabilità e del titolare del Miur, affinché possa essere immediatamente valutato ed eventualmente sanzionato il comportamento della dirigente scolastica. Su questo episodio - ha concluso l'esponente della Lega -, richiamerò formalmente anche l'attenzione dell'ufficio scolastico regionale per la Campania». 

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