Da Capri all’Azerbaigian luna di miele 27 anni dopo

L’attuale capo dello stato invita la coppia a Baku dopo aver ritrovato le vecchie foto

La coppia di sposi
La coppia di sposi
di Annamaria Boniello
Lunedì 8 Aprile 2024, 07:10 - Ultimo agg. 18:09
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Una storia lunga ventisette anni e 3.700 chilometri. Una storia che unisce Capri e Baku, la capitale dell’Azerbaigian. I protagonisti sono Gabriella Fusco e Roberto Caso, la coppia di sposi che nel 1997, nel giorno del loro matrimonio, colpì Gaydar Aliyev, l’allora presidente della repubblica azera. Gli sposi attraversarono la piazzetta per raggiungere la chiesa di Santo Stefano per il loro rito nuziale e incrociarono Aliyev, in vacanza sull’isola dopo aver sottoscritto un gemellaggio tra Napoli e Baku e stipulato un accordo di amicizia tra Capri e la capitale azera.

Aliyev rimase affascinato dalla scena, era insieme agli interpreti e alla scorta, avvicinò Gabriella e Roberto, fece loro gli auguri di una lunga vita felice e gli fece recapitare un favoloso tappeto tipico dell’artigianato azero.

Un pezzo raro in dono agli sposi con un’affettuosa dedica, «non dimenticatemi». La scena, ovviamente, venne ripresa e documentata e quel tappeto ha sempre avuto un posto d’onore, anche a distanza di quasi trent’anni, nella casa di Gabriella e Roberto con la famiglia che nel frattempo si è ingrandita con la nascita di Emanuel Enzo.

La storia è tornata oggi alla ribalta perchè l’attuale presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, figlio e successore di Gaydar, nel ricostruire una serie di documenti, ha rinvenuto le foto scattate in quella giornata nella piazzetta di Capri che ritraevano il padre con la giovane coppia mentre attraversavano le stradine dell’isola accompagnati dalla musica di «Scialapopolo», la storica banda folkloristica caprese che si esibì anche in occasione di quell’inaspettato incontro. Un incontro che a distanza di ventisette anni ha suscitato la curiosità del presidente azero che ha chiesto all’ambasciata azera a Roma di rintracciare la coppia caprese per poterla invitare a Baku, forse mantenendo la promessa che il padre aveva fatto a Gabriella e Roberto come dono di nozze oltre il prezioso tappeto.

Dopo una serie di ricerche un rappresentante dell’ambasciata, accompagnato da una troupe della tv di stato azera, ha scovato la coppia ed è stato sull’isola dove ha visitato gli angoli più suggestivi di Capri ma soprattutto ha potuto recapitare a Gabriella e Roberto, a distanza di quasi trent’anni dal loro matrimonio, l’invito ufficiale firmato dal presidente Ilham Aliyev a recarsi Baku come suoi ospiti. Un viaggio fuori programma in pieno inverno, in una località poco nota agli isolani, che è stato immediatamente accettato da Gabriella e Roberto colpiti dal ricordo rimasto impresso nella mente del presidente scomparso, tanto da lasciare una traccia nel figlio.

Marito e moglie sono stati accolti a Baku, nel palazzo presidenziale, con tutti gli onori e quando il presidente Ilham Aliyev ha chiesto cosa volessero visitare, Gabriella per ricordare quella fatidica giornata di ventisette anni fa ha manifestato innanzitutto l’intenzione di voler andare a portare un fiore sulla tomba di Gaydar, il presidente azero scomparso nel 2003. La richiesta ha suscitato commozione nel figlio Ilham che ha immediatamente esaudito il desiderio dei nuovi amici capresi, che grazie a un incontro fortuito e alla magia dell’isola hanno vissuto una vacanza da sogno a Baku.

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