Ipercoop Afragola, sei mesi di tregua: nuova cassa integrazione, posti di lavoro “congelati”

Scongiurate le lettere di licenziamento, proroga confermata

Ipercoop Afragola
Ipercoop Afragola
di Pino Neri
Sabato 10 Febbraio 2024, 03:02 - Ultimo agg. 10:12
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I posti di lavoro sono per il momento salvi. L’invio delle lettere di licenziamento è stato provvisoriamente scongiurato grazie a una proroga della cassa integrazione fino al prossimo 31 luglio, retroattiva dal primo gennaio. La notizia è stata resa nota nell’incontro di ieri organizzato dal ministero del Lavoro con la Gdm, Regione e sindacati. Con questa mossa il governo ha offerto circa sei mesi per tenere in piedi i 150 posti di lavoro dell’Ipercoop di Afragola (125 addetti) e dell’ex Auchan di Nola (25 addetti), superstore chiusi dalla Gdm un anno e mezzo fa. Per la nuova cig il ministero ha messo a disposizione una copertura di circa 850mila euro. La situazione rimane però difficile.

La Gdm, azienda locale che negli ultimi anni rilevò la gestione dei due supermercati, precisa infatti che questo provvedimento salva solo temporaneamente i posti di lavoro. Resta quindi attiva la procedura di licenziamento avviata il 25 novembre. Una procedura che sarebbe scaduta in questi giorni, cosa che avrebbe fatto scattare i licenziamenti se non fosse sopraggiunta la nuova cig. Ora però viene la parte più difficile, la trattativa tra la coop emiliana Alleanza, proprietaria dell’Ipercoop, e l’azienda campana AP Commerciale (marchio Sole 365). La AP vuole subentrare nelle gestione dell'Ipercoop, chiuso da ottobre 2022, rilevando gli addetti in pericolo. Ma il confronto tra le due imprese va per le lunghe e l’eventuale esito positivo non è scontato. Intanto per la Gdm un intervento di successo da parte di AP sarebbe salvifico anche per la sopravvivenza degli altri tre supermercati gestiti dalla stessa Gdm a Volla, Torre Annunziata e Castellammare (60 addetti). «La proroga della cig è solo una boccata d'ossigeno - commentano i lavoratori - devono riaprire i supermercati chiusi».

Da parte della politica locale è stato espresso cauto ottimismo per la nuova cig. «Ringrazio - commenta il sindaco di Afragola, Antonio Pannone - il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon e il sottosegretario Pina Castiello: seguiremo ogni passo della vertenza». Dal territorio è stato insistente il pressing dell'assessore regionale Antonio Marchiello, del deputato PD Marco Sarracino e degli esponenti del Movimento Cinque Stelle, la deputata Carmela Auriemma e la consigliera comunale di opposizione ad Afragola, e consigliera della Città Metropolitana, Marianna Salierno. «La proroga della cig - sottolinea Auriemma - è un passo avanti per questi lavoratori e le loro famiglie. Ma non basta. Nei giorni scorsi, insieme ai colleghi del Movimento, ho inviato al ministro Urso una lettera chiedendo l’apertura di un tavolo al Mimit dove coinvolgere i sindacati, i potenziali investitori e la proprietà dell’Ipercoop». Sull’apertura del tavolo auspicato, il ministero di via Veneto si era detto disponibile rispondendo alla Camera proprio a un’interpellanza di Auriemma. «Questa nuova cig - aggiunge Marianna Salierno - è il frutto delle pressioni di un territorio che non può permettersi un ulteriore stillicidio di posti di lavoro.

Adesso però - conclude la consigliera metropolitana M5S - è fondamentale operare al meglio per la parte cruciale della vertenza: riaprire l’Ipercoop».

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