Casoria: branco senza freni nella movida, denunciato 16enne armato

Rissa a causa di uno sguardo due gruppi in azione e spari nella notte

Folla di giovani in piazza per la movida
Folla di giovani in piazza per la movida
di Marco di Caterino e Pino Neri
Domenica 28 Aprile 2024, 07:15
4 Minuti di Lettura

La mala movida non ha più freni tra i gruppi di giovanissimi. Coltellate e pugni per uno sguardo di troppo, forse solo un pretesto. Pistole a salve ma troppo spesso anche vere che circolano tra i gruppi o tra i branchi che si affrontano a Napoli come da un capo all’altro della provincia. È successo l’altra sera a Casoria e qualche ora prima a Pomigliano. Andiamo per ordine

A Casoria per uno sguardo di troppo scoppia una lite tra due gruppi di minorenni. E uno di questi baby scellerati estrae una pistola ed esplode una raffica di colpi, scatenando il terrore tra quanti affollavano via Achille del Giudice. Tutti i presenti sono scappati, temendo la replica di quanto accaduto appena domenica scorsa nella vicina Afragola, quando centinaia di persone e tra questi i fedeli della parrocchia di San Giorgio, si sono trovati convolti nello scontro tra due famiglie a piazza Castello, concluso con tre feriti da colpi di pistola più altri due colpiti con mazze da baseball.

Sul posto i carabinieri della compagnia di Casoria, con il capitano Valentina Bianchin, e dopo poco istanti hanno notato una persona, accovacciata tra le auto in sosta, che ancora impugnava la pistola.

Con notevole freddezza e professionalità i militari intuendo che poteva trattarsi di un minorenne, senza fare uso delle loro armi d’ordinanza, sono riusciti a bloccare e disarmare quel ragazzino, un sedicenne residente a Casavatore, che si era portato con se una pistola replica, una copia perfetta della Beretta calibro 9, priva del tappo rosso, e per questo facile da sembrare un vero strumento di morte. Sul luogo della sparatoria a salve, gli inquirenti hanno rinvenuto e sequestrato tre bossoli a salva, mentre al termine della perquisizione personale del 16enne, i carabinieri hanno sequestrato alcune dosi di marijuana. E prima di essere riconsegnato ai genitori, il minorenne è stato denunciato alla procura dei Minori.

A Pomigliano è toccato a uno studente di 18 anni, incensurato e di buona famiglia, finire nel mirino del branco. Il ragazzo è stato aggredito per futili motivi da tre coetanei a piazza Primavera. Ha rimediato una frattura del naso, contusioni varie e una ferita sul viso probabilmente causata da una bottiglia rotta. Dopo l’aggressione il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale vecchio Pellegrini di Napoli. Qui i medici lo hanno dimesso dopo alcune ore. I sanitari gli hanno diagnosticato fratture al volto e ferite guaribili in un mese e mezzo.

L’episodio si è consumato intorno alle 22 di venerdi sera a piazza Primavera, ritrovo della movida cittadina animata in tutti i fine settimana da migliaia di giovani di Pomigliano e di Acerra, Casalnuovo, Cisterna, Sant’Anastasia, Brusciano, Somma Vesuviana. Nella piazza c’è un’ampia isola pedonale costeggiata da un grande bar. Qui è improvvisamente scoppiata una rissa. Tre giovani hanno picchiato selvaggiamente un altro ragazzo. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, a far scattare la furia dei violenti uno sguardo di troppo. Uno sguardo però sufficiente a far finire in ospedale un giovane di 18 anni (indagano i militari della stazione locale diretti dal capitano Alessandro Gagliano, comandante della compagnia di Castello di Cisterna). Intanto i militari stanno procedendo all’identificazione degli autori dell’aggressione. Secondo quanto finora trapelato pare che anche gli aggressori siano studenti incensurati di Pomigliano. Resta l’allarme su una movida scatenata che pasce attorno a decine di locali spuntati come funghi. A Pomigliano la settimana scorsa si è sparato a via Leopardi, davanti a un locale notturno, dove un ragazzo è stato ferito alla testa con una mazza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA