Torre Annunziata, il passaggio a livello abbandonato sulla linea ferroviaria dismessa

Il passaggio a livello abbandonato, l'allarme dei residenti di via Roma

Il passaggio a livello abbandonato
Il passaggio a livello abbandonato
di Maurizio Sannino
Mercoledì 24 Aprile 2024, 08:52 - Ultimo agg. 10:20
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«Non si può più vivere in queste condizioni. Siamo invasi da rifiuti di ogni tipo, nascosti tra le erbacce che sono altissime. Ogni giorno dobbiamo dare la caccia ai topi che scappano da tutte le parti. Qualcuno ce lo siamo ritrovato anche a passeggiare tranquillamente sui nostri davanzali. L'odore è nauseabondo e ci provoca anche problemi di respirazione. Ci sentiamo abbandonati. Ogni anno la situazione diventa sempre più grave, e nessuno muove un dito, malgrado i nostri appelli».

Esplode la rabbia. Il grido d'allarme dei residenti di via Roma, una delle arterie principali che da Torre Annunziata conduce alla zona centrale e alla vicina Pompei, fotografa alla perfezione una situazione diventata ormai insostenibile e al limite del collasso igienico sanitario.

La zona è quella del passaggio a livello abbandonato sulla linea ferroviaria dismessa Torre Annunziata-Cancello, percorsa ogni giorno da centinaia di veicoli. Una zona dismessa nel lontano 2005, e che attende ancora, dal 2020, l'apertura del cantiere per la costruzione di una grande pista ciclabile e pedonale di 12 chilometri, che avrebbe permesso di raggiungere dal Vesuvio, il mare in pochi minuti.

L'ennesimo progetto da scrivere nel grande libro dei misteri oplontini. Un progetto nato dall'accordo tra i comuni di San Giuseppe Vesuviano (capofila), Terzigno, Boscoreale e Torre Annunziata, con la Regione Campania e la rete ferroviaria campana. Il grande paradosso è proprio legato al fine della iniziativa: creare aree di verde per una forma ecologica di mobilità e sottrarre al degrado e all'abbandono molte zone. Un progetto che fa decisamente a cazzotti con la situazione attuale che mostra una cartolina deprimente. Erbacce alte che nascondono i vecchi e arrugginiti binari, e che in alcuni punti arrivano finanche a lambire le finestre delle abitazioni circostanti, rifiuti, anche ingombranti, presenza di vere e proprie colonie di topi che sbucano da ogni angolo a caccia di cibo, e di insetti fastidiosi. Segnalata persino l'apparizione di qualche serpente. La pazienza dei residenti e dei commercianti della zona, sembra essere terminata: «Non possiamo più stare zitti dice una signora che abita a pochi passi dal passaggio a livello. Mia figlia soffre di asma, e qui l'aria è diventata irrespirabile. È diventato un problema legato alla salute. Così si vive nel terzo mondo. Chiediamo urgentemente un intervento di bonifica dei luoghi». 

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Proprio la bonifica, in questo momento, appare come l'intervento più urgente da fare, prima che la situazione diventi ancora più preoccupante per i residenti di quello spicchio di territorio. Il dirigente dell'ufficio tecnico comunale Valentino Ferrara è categorico: «Dobbiamo assolutamente intervenire in quell'area - ammette - e non possiamo più attendere il comune di San Giuseppe Vesuviano. Quella è una vecchia tratta e comprende anche altri passaggi a livello che sono nelle stesse condizioni. Posso rassicurare i residenti: l'ufficio tecnico interverrà per una completa bonifica, e terminata questa, non è escluso che possa adire alle vie legali contro i responsabili di questa situazione».
 

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