San Carlo, il teatro «impacchettato»: dopo tre anni è ancora avvolto nelle reti di protezione

Napoli - Teatro San Carlo
Napoli - Teatro San Carlo
di Eduardo Improta
Domenica 17 Settembre 2017, 20:21 - Ultimo agg. 21:23
1 Minuto di Lettura
Dopo la tragedia della Galleria Umberto I, che costò la vita al giovane Salvatore Giordano, e dopo i numerosi altri cedimenti verificatisi a tanti altri siti storici della città, fu la volta anche del Teatro San Carlo. Eravamo nell’anno 2014 e da allora il più antico e bello teatro d’Europa, ricco di storia e pieno della sua bellezza e del suo splendore, è finito completamente avvolto in una rete di protezione per la caduta di calcinacci in attesa dei lavori di consolidamento dell’intonaco scrostato sulla facciata esterna e sotto i portici.

In molti si chiedono quando potranno rivedere le facciate del teatro, che fu il simbolo di una Napoli che rimarcava il suo status di grande capitale europea, che rispecchia le grandi opere architettoniche del periodo borbonico. Il teatro San Carlo fu fondato per volontà di Carlo di Borbone e fu inaugurato il 4 novembre 1737, proprio in occasione del giorno dell’onomastico del sovrano, dal quale prese il nome il teatro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA