Il consiglio regionale riconosce i debiti da 600 milioni nei confronti dell'Eav e permette, così, di ottenere una cifra uguale stanziata dal Governo che deve essere utilizzata entro fine anno. Il giro di conti dovrebbe finire domani con i soldi che vengono messi a disposizione dell'azienda pubblica di trasporti che potrà così pagare i creditori ed evitare il fallimento. A chi è estraneo ai curiosi contorcimenti della politica, una volta che il Governo Renzi aveva trovato i 600 milioni per salvare la holding campana che gestisce, tra l'altro, Circumvesuviana, Circumflegrea, Cumana, Sepsa, tutti i passaggi formali della Regione dovevano sembrare scontati.
Non è stato, invece, così. Alla fine il centrodestra ha votato contro il provvedimento, i 5Stelle si sono astenuti eppure le opposizioni sono state decisive a garantire il numero legale, visto che i voti favorevoli sono stati solo 25 (e non i 26 di una maggioranza minima). La questione dell'Ente autonomo Volturno è complessa e si trascina da anni. Da almeno 15, sia con Bassolino che con Caldoro, la Regione in quanto unico socio dell'Eav approvava i bilanci dell'azienda con i crediti vantati verso la Regione, dati che poi non venivano inseriti nel bilancio della Regione stessa come debiti. Una situazione paradossale che rendeva la holding sempre sull'orlo del fallimento e impediva qualsiasi rilancio aziendale. Tutti, da maggioranza e opposizione, hanno riconosciuto il gran merito di De Luca nel fare pressione per ottenere i 600 milioni dal decreto fiscale del governo Renzi.
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La Regione Campania salva l'Eav:
sì alla delibera, arrivano 600 milioni
di Fulvio Scarlata
Venerdì 30 Dicembre 2016, 08:45
- Ultimo agg. 08:56
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