Rete Ferroviaria Italiana, a dicembre altre 10 stazioni nel circuito Sala Blu: due in Campania

In Campania da inizio anno sono stati otre 31.000 i servizi effettuati in Campania attraverso la Sala Blu di Napoli, che coordina le attività nelle 22 stazioni regionali del circuito PRM

Sala Blu
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Giovedì 7 Dicembre 2023, 19:42
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Un ulteriore ampliamento per il circuito Sala Blu di Rete Ferroviaria Italiana. Entro dicembre, infatti, il servizio di assistenza gratuito dedicato ai viaggiatori a ridotta mobilità e con disabilità sarà disponibile in altre dieci stazioni.

Si tratta degli scali, operativi da oggi, di San Candido, Treviglio, Colico, Forlanini, Chieri, Gemelli, Torre in Pietra-Palidoro, Frattamaggiore e San Giovanni Barra, ai quali si aggiungerà Aulla Lunigiana entro la fine di dicembre. A Casarsa e Orsa il servizio è già attivo da settembre.

In particolare, in Campania da inizio anno sono stati otre 31.000 i servizi effettuati in Campania attraverso la Sala Blu di Napoli, che coordina le attività nelle 22 stazioni regionali del circuito PRM.

L’ampliamento del network, che quindi da dicembre può contare su 345 stazioni, è stato reso possibile grazie alla fornitura di nuovi dispositivi per la salita/discesa dal treno, ovvero carrelli elevatori e rampe da marciapiede per l’incarrozzamento.

Le nuove stazioni sono state individuate in base ad una serie di considerazioni connesse alle segnalazioni pervenute dai principali stakeholder del servizio e nella logica di intercettare i maggiori bisogni della collettività.

Oggi sono stati anche ultimati i lavori di rinnovo degli ambienti che ospiteranno la Sala Blu di Reggio Calabria, ubicata nell’atrio principale della stazione di Reggio Calabria Centrale.

Attività che seguono il recente restyling della Sala Blu di Messina, l’avvio del nuovo servizio integrato treno/nave sullo Stretto di Messina grazie alle navi veloci Blu Jet ad agosto 2023 e l’inaugurazione, a dicembre 2022, della nuova Sala Blu di Cagliari che ha consentito di portare a 15 il numero delle Sale Blu territoriali, affiancate e coordinate dalla Sala Blu Nazionale attiva dal 2020.

Infine, grazie a un investimento di circa 464 milioni di euro, RFI potrà migliorare l’accessibilità in ulteriori 81 stazioni che si aggiungeranno alle 264 che ad oggi risultano accessibili in autonomia da parte delle persone a ridotta mobilità.

Tra gli interventi la realizzazione di rampe e percorsi pedotattili, l’installazione di ascensori e l’innalzamento dei marciapiedi ad altezza 55 centimetri dalle rotaie per agevolare l’accesso ai treni.

Azioni che dimostrano la costante attenzione di RFI nei riguardi delle persone a ridotta mobilità, un impegno che si declina attraverso molteplici azioni e novità introdotte nel corso degli anni per migliorare e semplificare la fruibilità del servizio.

RFI ha inoltre attivato nella sede centrale di FS a Roma la nuova Control Room Stazioni Nazionale, che affiancherà e collaborerà con le 15 Control Room territoriali, già impegnate nel monitoraggio costante di tutti gli impianti di stazione e nella loro gestione da remoto, grazie anche a un dialogo costante con la Sala Circolazione e le Sale Blu per l’assistenza alle persone a ridotta mobilità.

Sono in tutto circa 80 le persone che lavorano all’interno delle Control Room contribuendo, in particolare, ad alimentare il canale online Infoaccessibilità di RFI, dove è possibile verificare in tempo reale lo stato di funzionamento degli ascensori e delle rampe di accesso ai binari, completo di indicazioni sui tempi di ripristino.

La Control Room Nazionale sarà impegnata anche nel monitoraggio delle performance tecniche e gestionali degli impianti, l'analisi delle anormalità di funzionamento.

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L’operatività della Control Room Nazionale punta quindi al miglioramento degli aspetti manutentivi e gestionali relativi alle stazioni, proseguendo il percorso di customer centricity intrapreso da RFI in coerenza con il nuovo modello di stazione del futuro, intesa non solo come luogo di passaggio, ma anche come nodo intermodale e polo di attrazione.

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