Giovane dipendente insultato e picchiato dalla titolare perchè è gay

Gaetano D'Angelo
Gaetano D'Angelo
Giovedì 6 Agosto 2015, 11:36 - Ultimo agg. 11:53
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​Un 21enne napoletano, Gaetano D'Angelo, ha subito un'aggressione sul luogo di lavoro perché omosessuale: è quanto denuncia l'Arcigay di Napoli. «Gaetano, che lavorava in un minimarket della zona di Materdei, ci racconta che dopo essere stato più volte insultato, anche pubblicamente, dalla figlia del proprietario davanti ad alcuni clienti del negozio, ha deciso di chiedere spiegazioni circa le offese a cui era continuamente sottoposto - spiega l'Arcigay - La risposta è arrivata, ci racconta sempre Gaetano, a colpi di stampella, quella canadese, sulla mano e sul braccio».



Gaetano «che dichiara di aver lavorato senza contratto, per 100 euro a settimana e di essere stato sottoposto ad orari di lavoro quotidiano assolutamente irregolari, è stato soccorso da una conoscente che abitava nei pressi dell'esercizio commerciale e ha poi sporto opportuna denuncia contro la sua ex datrice di lavoro». Gli è stata diagnosticata una prognosi di 8 giorni, al Pronto Soccorso dell'Ospedale Pellegrini di Napoli, per una profonda ferita alla mano destra e varie lesioni al braccio sinistro.



«Arcigay Napoli si augura che la magistratura possa fare presto luce su questa aggressione brutale - conclude la nota - in cui convergono sia elementi di reiterato odio omofobico sia la situazione critica e vessatoria a cui sono sottoposti tanti giovani lavoratori, costretti dalla necessità, ad accettare situazioni di lavoro vessatorie e inumane».
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