Tra le 400 e le 500 euro al mese per mantenere le scuole pulite e svolgere lavoretti di decoro. Da lunedì prossimo gli ex lavoratori socialmente utili rischiano una decurtazione delle ore di lavoro e di conseguenza anche della paga, vedendosi dimezzato lo stipendio che attualmente ammonta a circa 800 euro. E' la protesta degli ex lsu che ha occupato la sede del Provveditorato a Napoli. La protesta è partita a causa della mancata applicazione del progetto 'Scuole Belle'. Per i lavoratori socialmente utili il piano che fu messo a punto dal governo Renzi rappresentava una speranza.
Il dramma dei lavoratori si è riversato anche sui precari della scuola, molti gli insegnanti che si erano recati nella sede della direzione scolastica della Campania e bloccati dalla protesta non hanno potuto consegnare le domande di trasferimento.
Gli ex Lsu hanno occupato anche il tetto del provveditorato e nel palazzo hanno cercato di impedire al personale di svolgere normalmente il loro lavoro.
Il dramma dei lavoratori si è riversato anche sui precari della scuola, molti gli insegnanti che si erano recati nella sede della direzione scolastica della Campania e bloccati dalla protesta non hanno potuto consegnare le domande di trasferimento.
Gli ex Lsu hanno occupato anche il tetto del provveditorato e nel palazzo hanno cercato di impedire al personale di svolgere normalmente il loro lavoro.