Incidente di Nola, un intero paese prega per i suoi tre ragazzi coinvolti nello schianto

Incidente di Nola, un intero paese prega per i suoi tre ragazzi coinvolti nello schianto
di Bianca Bianco
Lunedì 1 Febbraio 2016, 11:15
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SPERONE. Un dolore incontenibile sta travolgendo la piccola ed unita comunità del Baianese. Lacrime e preghiere da due giorni accompagnano le speranze per tre figli di Sperone, Vincenzo Gaglione, Angelo Di Dato e Giuseppe De Gennaro. Giovani cresciuti insieme e che oggi lottano insieme per riprendersi dalle terribili ferite provocate dallo spaventoso incidente avvenuto venerdì notte a Nola. Le loro condizioni sono gravi ma stazionarie, con piccoli accenni di ripresa per Di Dato.

Segnali che hanno caricato di aspettative i familiari e gli amici che attendono solo il loro ritorno alla vita e che ieri sera hanno pregato per i ragazzi nella parrocchia di Sant'Elia. Per Vincenzo e Giuseppe la situazione sembra più grave, ma non smettono di lottare nel reparto di rianimazione dell'ospedale Cardarelli. Di Dato, invece, già venerdì notte è stato trasferito dal nosocomio di Nola al Loreto Mare di Napoli dove, riferiscono persone vicine alla famiglia, dopo diverse ore di coma indotto è stato risvegliato per qualche minuto ed ha reagito bene. Più complesso il decorso per i suoi amici che hanno riportato anche serie lesioni, la cui entità è da verificare, alla colonna vertebrale. Per il quarto passeggero, Tommaso L., la situazione è sicuramente migliore, mentre il 24enne Salvatore Esposito di Marigliano, che era sulla Ypsilon scontratasi frontalmente con la Punto dei ragazzi mandamentali, è stato trasferito presso il reparto di neurologia del Loreto Mare, anche lui in gravi condizioni.

Per tutti i giovanissimi protagonisti di questo dramma consumatosi sulla 7 bis non resta che attendere, nel frattempo prosegue il lavoro dei carabinieri della Compagnia di Nola, diretta dal maggiore Michele Capurso, e della Procura di Nola che ha aperto un fascicolo di indagine per comprendere le responsabilità nell'incidente. Una indagine difficile perché al momento non ci sono testimoni del fatto (ed appare incredibile, alla luce del traffico del venerdì sera sulla statale 7 bis) quindi si sta lavorando sui rilievi planimetrici fatti con le vetture, in tutto tre, ancora ferme in strada subito dopo l'impatto. Le auto sono state sottoposte a sequestro, mentre per i prossimi giorni sarà possibile conoscere l'esito dei test tossicologici compiuti su tutti i passeggeri rimasti feriti. Al momento non risultano persone iscritte sul registro degli indagati, anche perché la dinamica, quello di un sorpasso azzardato all'origine dello scontro frontale, è tutta da accertare, dato che occorre capire l'autore della manovra fatale.
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