Napoli, presidio di protesta | Video
«No ai rom, non ce ne andiamo»

Napoli, presidio di protesta | Video «No ai rom, non ce ne andiamo»
di Rossella Grasso
Sabato 9 Settembre 2017, 12:38
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Giornata di proteste a Miano alla Caserma Boscariello. Il corteo annunciato dai cittadini di Miano Protagonista è stato annullato ma il presidio è stato attivo per tutta la mattinata. Il presidente della VII Municipalità, Maurizio Moschetti, ieri in un comunicato aveva annunciato che la protesta sarebbe stata pacifica, e che si sarebbe trattato solo di un incontro tra i cittadini per discutere quanto sta succedendo nelle ultime ore. Ma durante la mattinata i toni si sono accesi e alcuni cittadini di Miano hanno occupato la strada bloccando il transito delle auto. Tra loro anche alcuni esponenti di Forza Nuova. Moschetti insieme ai suoi assessori hanno preso le distanze da questo tip di protesta non autorizzata e hanno cercato di sposatre i manifestanti sul marciapiede antistante la Boscariello. I toni accesi sono letteralmente stati spenti dall'improvviso scroscio di pioggia che ha portato tutti a ripararsi sotto il gazebo allestito davanti alla caserma. Dopo ore di accese discussioni i manifestanti hanno istituito un sit in permanente.
 


«Noi non siamo razzisti, ma i rom qua non li vogliamo perché la loro presenza impedirà la costruzione della città dello sport», dicono le mamme di Miano. La stessa frase che ripetono da giorni come un mantra. I manifestanti non hanno creduto alle parole dell'assessore Gaeta che ha promesso che il trasferimento dei rom nella caserma durerà solo 3 mesi. E sono disposti a non allontanarsi dal presidio per impedire che avvenga il trasferimeno. Qualcuno ha portato il sacco a pelo e si è seduto ad aspettare. «Ospiterei una famiglia di rom a casa mia a mie spese finchè non si trova una soluzione ma metterne 300 qui significa anche ghettizzarli, è una soluzione inumana».

«L'assessore Gaeta non ci ha mai invitati al Comune per discutere -  ha detto Francesco Cicatiello VII Municipalità - Ha incontrato l'associazione Miano Protagonista ma non noi».  «Lunedì c'è una sentenza di sfratto per i rom di via Cupa Perillo. Non è stato fatto ancora nulla nè abbiao avuto alcuna comunicazione ufficiale. Ci sono ancora tanti interrogativi importanti a cui dare una risposta e qui stiamo parlando di sicurezza in un territorio che è già di per se disagiato». 
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